AVERSA – “Prendo atto che nel nostro partito c’è chi ha a cuore interessi esterni e ha deciso di forzare la mano arrivando alla mia destituzione. Temo, fortemente, che il prossimo passo sia l’omicidio politico di Massimo Pizzi”. Ha il dente avvelenato Gianpaolo Dello Vicario, vicepresidente della provincia di Caserta ed ex capogruppo in consiglio comunale ad Aversa del Pdl, defenestrato nella giornata di ieri da cinque suoi colleghi che hanno deciso di passare il testimone a Massimo Pizzi.

Per Dello Vicario, quindi, il prossimo obiettivo di una parte del Pdl, e forse anche del sindaco Sagliocco (ma questo lo diciamo noi ndr) è l’assessore all’ambiente del comune normanno, indicato proprio dal gruppo di ex An.

“Forse – continua Dello Vicario – pago il non essere portatore di interessi particolari. Ma quanto avvenuto ieri è inaccettabile, soprattutto nel metodo. C’era, infatti, la mia ampia disponibilità a lasciare l’incarico non appena si fosse trovato un accordo unanime all’interno del gruppo. Qui, invece, si è preferito giungere ad una spaccatura mortificando anche quei consiglieri comunali, come Galluccio e Della Valle, che avevano manifestato la volontà di candidarsi a ricoprire l’incarico di capogruppo. A loro non è stata data la possibilità di illustrare la propria proposta, è grave”.

Angelo Golia

 

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