Sono 118 i Comuni della Campania in cui sono previste iniziative nell’ambito di Puliamo il mondo lla tre giorni organizzata da Legambiente durante la quale i volontari ripuliscono aree pubbliche dai rifiuti abbandonati dai criminali ambientali. Un lungo elenco consultabile on line (http://www.puliamoilmondo.it/dove/mappa) in cui non è presente il Comune di Aversa (per la verità in buona compagnia dato che non ci sono nemmeno Maddaloni, Marcianise, Capua e Santa Maria Capua Vetere ndr). Ad Aversa nessun amministratore, nessun dirigente scolastico, nessuna azienda, ha avuto la sensibilità di aderire ad un appuntamento importante per quel che riguarda l’ambientalismo. Eppure Aversa è al centro di quella terra conosciuta come Terra dei Fuochi, dove nei mesi scorsi si è palesata una forte coscienza di difesa del territorio che ha dato il là ad una serie di manifestazioni contro i roghi tossici e per le bonifiche. Ma Aversa leggendo le dichiarazioni rilasciate ai media dai politici locali è il paradiso in terra, per dirla alla Rosario Capasso “Aversa è come la Svizzera” e nei cantoni elvetici non c’è certo bisogno di volontari che suppliscono alle carenze dei servizi pubblici o che pongono rimedio allo scellerato svernamento illecito di rifiuti. Ironia a parte, Aversa, al pari degli altri comuni in cui non sono previste manifestazioni, ha perso un’occasione per dimostrare di essere dalla parte giusta, quella che si batte per la difesa dell’ambiente e della natura.