SAN FELICE A CANCELLO – Il Pd commenta i 15 arresti per droga avvenuti ieri a San Felica a Cancello. “Nostro malgrado, San Felice a Cancello è alla ribalta delle cronache nere per lo spaccio di droga, in pieno centro, davanti alle scuole, secondo il metodo Secondigliano, con tanto di vedette e di distributori umani.
Un plauso all’azione di contrasto delle forze dell’ordine che smantellano il sistema di spaccio, almeno in superficie. La sfida drammatica e vera è contrastare la penetrazione della criminalità organizzata nella società, e questo non è solo competenza di Carabinieri e Polizia. La criminalità deve trovare una società civile reattiva e compatta, non permeabile, non distratta, ed un’amministrazione combattiva. Per questo concordiamo con la necessità di avere sistemi di videosorveglianza in zone sensibili del nostro territorio e sempre efficienti grazie ad una manutenzione programmata, in grado di contribuire al controllo del traffico veicolare e per creare tutti gli ostacoli possibili alla penetrazione criminale sul territorio. Vogliamo inoltre invitare il Sindaco a riconsiderare l’opportunità, come già richiesto verbalmente in passato, di attivarsi affinché quanto prima sia insediato sul nostro territorio un nucleo della Guardia di Finanza, per il contrasto della criminalità organizzata sotto il profilo economico/finanziario. Così i cittadini troveranno più facilmente il coraggio di opporsi alla criminalità, perché ci saranno uno Stato ed un’amministrazione forti, inflessibili e ben organizzati sul territorio.
Anche se entrambe le opere costituiscono un capitolo di spesa, ribadiamo che per esse siamo più disponibili ad un dialogo, mentre restiamo critici di fronte al ricorso al programma di sussidi regionali (circa 420 mila Euro) per il patto di stabilità verticale volto a ridurre l’indebitamento delle casse comunali, mentre si accendono mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti per il restyling di piazze e viabilità.
Oltre alla programmazione di investimenti strutturali per spese con un più significativo impatto di utilità pubblica, si pone poi il gravosissimo problema di concertare un’azione ponderata e lungimirante che possa in qualche modo consentire di indurre qualche investimento privato o qualche iniziativa per i giovani, che smuovano l’asfittico – anzi negativo – mercato del lavoro, perché solo dando qualche speranza di dignità sociale si promuove veramente una prevenzione della criminalità e si riduce la tentazione verso i facili guadagni”.