“I dati del monitoraggio svolto dalla struttura di missione istituita in seno alla Regione Campania certificano ciò che da mesi denunciamo ovvero che, in tre mesi, è stato rimosso solo l’uno per cento delle ecoballe”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione, segretario della Commissione ambiente che sull’argomento ha presentato numerose interrogazioni rivolte al presidente De Luca e all’assessore all’Ambiente Bonavitacola. “Siamo in attesa di risposte e argomentazioni da parte della Giunta per quanto riguarda le procedure di gestione e smaltimento delle ecoballe – spiega – sulla rimozione c’è una improvvisazione imbarazzante”. “Dalle parole del premier Renzi e del presidente De Luca sembrava che le ecoballe dovessero subito sparire dal suolo campano – sottolinea – e invece, tutto è ‘rallentato’, come ha comunicato la ditta responsabile delle operazioni, in una nota della Giunta regionale”. “Un ‘rallentamento’ che conferma i nostri dubbi – prosegue – sulle procedure e sulle autorizzazioni utili al conferimento presso le destinazioni finali, sia nazionali sia estere, delle ecoballe, e che ci ha spinto a presentare su questi argomenti una apposita interrogazione”. “Abbiamo a che fare con oltre 5 milioni di tonnellate di monnezza impacchettata, disseminata in 29 siti della Campania – aggiunge Viglione – e le bacchette magiche non esistono”. “Rileviamo da parte della Giunta carenze d’informazioni e una grave assenza di trasparenza – conclude – Ecco perché continuiamo a chiedere informazioni sulla destinazione finale delle ecoballe, sul contenuto dei rifiuti, per il rispetto dei progetti e delle leggi a tutela dell’ambiente e della salute”.

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