CASERTA – Con lo spoglio delle schede per l’elezione del coordinamento provinciale Il Popolo della Libertà di Caserta ha chiuso la partita del congresso provinciale che, oltre ad incoronare il duo Giuliano-Polverino, ha sancito la spaccatura con una parte degli ex Alleanza Nazionale (Coronella, Landolfi e i loro fedelissimi) che ha scelto di radunarsi a Capua in contemporanea alla convention del Crowne Plaza.
Tutta da decifrare l’assenza del presidente del consiglio regionale Paolo Romano che ha deciso di non partecipare a nessuna delle due kermesse.
Sono stati 6265 i votanti al congresso, ossia il 42,6% degli iscritti aventi diritto. Affluenza che ha legittimato i quindici del listino bloccato e scelto altri 15 componenti del coordinamento provinciale.
Il più votato è stato l’aversano Isidoro Orabona, ex assessore della giunta Ciaramella sponsorizzato dal coordinatore Giuliano. Al secondo posto l’ex assessore di Letino Antonio Orsi e al terzo la consigliera comunale di Caserta Lucrezia Cicia. Completano la lista di eletti: Giuseppe Procino, Corrado Colella,Gennaro Caserta, Adele Vairo,Domenico Zippo, Antonio Mallardo, Michele Galluccio, Eugenio Manfredonia, Lino Santabarbara, Raffaele Pontillo, Carlo Piccirillo, Guido Gangemi.
Ricordiamo che nel listino bloccato c’erano i sindaci Pio Del Gaudio (Caserta), Antonio Cerreto (Maddaloni), Pasquale Delli Paoli (San Nicola La Strada), Geppino Medici (Arienzo), Nicola Lanna (Nuovo Psi – Francolise), Domenico Ventriglia (Curti) Giovanni Schiappa (Mondragone), Alfonso Piscitelli (Santa Maria a Vico), Angelo Di Costano (Alvignano). A completare la lista Claudio Ursomando (Giovani), Antonio Lepore (Cellole), Antonio Minoia (Capua), Amedeo Baldascino (Giovane Italia), Massimiliano Natale (Santa Maria Capua vetere), Clementina Iadaresta (San Felice a Cancello).