Al mosaico della grande coalizione mancano pochissimi tasselli. Nonostante qualche casella da riempire il disegno politico ha preso una forma ben definita. Al punto che è imminente la presentazione della lista in campo alle comunali 2019. Alla guida del raggruppamento ci sarà Vittorio Lettieri. Dopo una pausa di riflessione dovuta anche al travaglio politico e umano per la traumatica e prematura fine della passata amministrazione il vicesindaco uscente ha sciolto la riserva. Nella fase post rottura era orientato a restare ai box. Poi ha deciso di scendere di nuovo in pista. Sarà lui il capitano di una squadra che sulla carta si presenta come la Juve. Della compagine a sostegno di Lettieri junior ci saranno Insieme per Gricignano, capeggiato da Giacomo Di Ronza, Gricignano in Movimento di Gianluca Di Luise, Uniti per Gricignano (leader indiscusso l’ex sindaco Andrea Moretti), il Comitato Donne di Margherita Cerullo. Accordo politico-programmatico di fatto chiuso anche con Andrea Aquilante. L’ex braccio destro di Moretti, per anni il più strenuo avversario della famiglia Lettieri, si è seduto attorno al tavolo delle trattative. E al momento sembra intenzionato a sposare il progetto della grande coalizione. Il capo di Libera Gricignano deve solo convincersi dell’inopportunità politica di candidarsi in prima persona.
Correre per la carica di consigliere comunale sarebbe un danno per lui, il suo movimento e per l’intero raggruppamento. Aquilante è “strano”, si sa. Chissà se ragionerà in termini personalistici o politici. Non è stupido, questo gli va riconosciuto, anche se a volte si comporta da tale. Se non sarà colto dalla sindrome della prima donna è probabile che si tiri fuori dalla disputa elettorale. Insomma, la grande coalizione è cosa fatta. Come dicevamo l’intesa potrebbe anche essere ufficializzata già prima delle festività natalizie. Al massimo entro gennaio. Alle prossime elezioni comunali si profila un tutti contro uno. L’uno è Vincenzo Santagata. Che però conta sul pieno sostegno della famiglia Diretto e dei consiglieri che non firmarono le dimissioni. Allo stato delle cose anche il Pd dovrebbe far parte della squadra del sindaco uscente. Ma abbiamo la sensazione che i dem abbiamo lasciato la porta socchiusa. Chissà mai che anche loro facciano il salto della staccionata per rendere la coalizione di Vittorio Lettieri ancora più grande…
Mario De Michele