CASERTA – “La confisca di beni per oltre un miliardo di euro operata dalla Dia in danno di un imprenditore collegato al boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, imprenditore che con le sue aziende era leader nel settore dell’energia eolica, segnala l’estrema attualità del pericolo di infiltrazioni criminali nel settore strategico delle energie verdi”.
E’ quanto afferma Rosaria Capacchione, senatrice del Partito Democratico. “Si tratta di un pericolo segnalato di recente anche dalle indagini della Dda di Napoli e del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di persone vicine al clan dei Casalesi – prosegue la senatrice del Pd – Indagini sulle infiltrazioni nell’eolico da parte di soggetti contigui alla camorra sono in corso anche in Molise”. Per la senatrice del Pd “si impone, dunque, la massima attenzione investigativa e la più accorta vigilanza per impedire che la criminalità organizzata si appropri di aziende e know how fino a monopolizzare il comparto”.