ALIFE – “Sulla complessa vicenda dell’ex cinema Volturno andremo fino in fondo. A giorni scadono i termini della diffida che abbiamo inoltrato ai comproprietari della struttura la cui condizione sta procurando alla comunità parecchi danni.
Così si è espresso il sindaco di Alife, Giuseppe Avecone durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna teatrale curata da “Arteatro”. Nel suo intervento “amarcord” si era popolato di ricordi e trascorsi teatrali in quella che era il centrodi attività cineteatrali per cui è venuto spontaneo domandare a che punto era l’iter estremamente complesso della questione, ereditata come altre spinose problematiche, dell’ex cine-teatro al centro di una vicenda paradossale attenzionata anche dalla magistratura come ha detto in merito al sequestro cospicuo di documenti presso gli uffici comunali( anche in riferimento ad altre vicende ). Perché paradossale? Il comune, da quello che risulta, ha pagato, negli anni scorsi, l’intero importo per diventare proprietario della struttura ma ne possiede solo la metà e quindi “catastalmente” diciamo così è comproprietario. “Abbiamo ripreso i contatti con gli eredi dopo mesi di silenzio con i quali abbiamo in corso una situazione per fare chiarezza( il comune ha dato incarico ad un legale per una procedura stragiudiziale ndr). Ha accennato a “leggerezze di ex amministratori e funzionari ma anche di una situazione da chiarire “da parte dell’ex proprietà, da parte di chi doveva cedere il 50% e non ha firmato l’atto di cessione. Questa condizione ha causato un danno enorme non solo per i bandi pubblici usciti per riqualificare lo stabile ma anche per gli interventi di messa in sicurezza come per le opere precauzionali effettuati non solo all’esterno(ponteggi ndr) ma anche all’interno dello stabile” ha detto Avecone a capo dell’amministrazione determinato a sbloccare la vicenda e restituire quanto prima la struttura interamente alla città.
Michele Martuscelli
