AVERSA – “La realizzazione di una piccola zona produttiva nell’area ex Texas sarebbe per Aversa un fatto positivo”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale del Popolo della Libertà Gino della Valle che spiega: “ Un bene per la città, per la sua economia e per gli imprenditori normanni che vogliono investire in attività produttive. Non riesco a capire come mai l’Ufficio Urbanistico non abbia ancora dato il via, attraverso il rilascio del necessario permesso a costruire, all’importante iniziativa imprenditoriale che i proprietari dell’area, con coraggio, in questo momento di forte crisi, intendono realizzare”.
Il consigliere del Pdl, ribadisce che, a suo avviso, la richiesta avanzata dalla nota società proprietaria dell’area è allo stato “l’unica urbanisticamente possibile” ed è quindi legittima.
“In questi giorni, anche i mass media, hanno paventato la possibilità che la richiesta presentata nasconda la volontà di ottenere, in seguito, un cambio di destinazione d’uso dell’area. A mio avviso questo timore è del tutto infondato. Il vigente PRG, infatti, esclude che si possa realizzare un cambio di destinazione d’uso al di fuori della categoria omogenea di riferimento. In sostanza le opere realizzate e gli eventuali cambi d’uso, devono essere sempre e comunque funzionali all’attività produttiva – industriale. Per fortuna la società proprietaria dell’area ha assunto una atteggiamento di dialogo che forse presuppone la volontà di aprire un tavolo con l’amministrazione per capire se ci sono i margini per una diversa soluzione. Nel rispetto delle Leggi e del Pubblico interesse il Consiglio Comunale potrebbe valutate soluzioni alternative che venissero prospettate dalla società proprietaria dell’area”.
“Quella zona – sostiene Della Valle – sicuramente avrebbe bisogno di un parcheggio per la vicinanza della stazione della metropolitana e una piazza. E’ proprio dalla constatazione di queste necessità che a mio parere il ragionamento potrebbe svilupparsi. Forse è arrivato il momento – è l’auspicio del Consigliere – delle decisioni importanti, prese in trasparenza, per quel settore della città e per quell’area la cui storia è piena di ombre”.