Proseguendo la strada dettata dal nazionale, la sezione Sinistra Ecologia e Libertà di Falciano del Massico si è riunita per discutere sul nuovo progetto Sinistra Italiana e allunanimità ne aderisce ponendo allattenzione dei vertici critiche costruttive. Sul piano locale annuncia la presentazione di un bilancio delle azioni intraprese dallopposizione e ammonisce qualsiasi forma di arrivismo indicando come strada maestra la progettualità. Con plauso abbiamo accolto il superamento di SEL da parte dei nostri dirigenti. Nellultimo periodo ci siamo mostrati critici prendendo le distanze da una visione minoritaria su cui si è schiacciato il partito. Un gruppo che sempre più si riduceva a ceto politico. Siamo convinti che il percorso intrapreso per la costruzione di una Sinistra che abbia come priorità quella di Governare i processi e di rimettere al centro del Paese le politiche per le classi più deboli, gli studenti e i giovani, i pensionati e i disoccupati, i lavoratori dipendenti precari e il frammentato mondo della partita iva, possa essere lultima chiamata per virare da una politica dellausterità. Questo il commento dellormai ex segretario del circolo cittadino di SEL Concetta Indrizzi, che prosegue, il nuovo processo non dovrà vedere il riproporsi dei soliti volti noti, né ridursi ad un gruppo parlamentare fine a sé stesso, bensì dovrà intraprendere un percorso vero di strutturazione e di formazione di un partito radicato in modo capillare, che punti ad un cambio dellattuale panorama politico e che abbia nei territori il centro del proprio agire quotidiano. Sul piano locale Indrizzi detta una linea di allargamento del gruppo attuale e annuncia una serie di iniziative per far sì che ciò avvenga. Infine, sulle prossime amministrative, lintero gruppo è concorde sulla responsabilità che gli è stata consegnata dai cittadini a seguito del successo elettorale delle regionali e su tale scia si lavorerà in prima linea nella costruzione della nuova squadra amministrativa. La riunione è terminata con lintervento del consigliere comunale Igor Prata che commenta il fallimento di questa amministrazione: stanno lasciando un paese totalmente allo sbando, che ha vissuto in questi anni un arretramento decennale in ogni settore, a partire dai servizi alla valorizzazione del territorio, dalle politiche giovanili a quelle per il sociale.” Prata ha spiegato le prossime azioni che verranno intraprese dal gruppo dopposizione: siamo impegnati già da qualche settimana sulla stesura di un bilancio del nostro impegno tra i banchi dellopposizione. Siamo consapevoli di esserci dedicati più alla sostanza dellopposizione. Cioè unopposizione fatta in modo concreto in consiglio comunale, da istanze che chiamavano allurgenza di provvedimenti immediati, piuttosto che ai soli articoli e manifesti sugli spazi pubblici e sui giornali a cui spesso nulla fa seguito. Allora abbiamo deciso di raccogliere tutta la documentazione ed esporla ai cittadini in varie iniziative pubbliche. Da qui in poi sappiamo che il nostro è un impegno a costruire in tempi brevi unalternativa allattuale amministrazione che parti da politiche innovative sia nel merito che nei modi. “La politica dei pochi al potere e di una gestione senza programmazione della cosa pubblica dovrà essere definitivamente superata ha proseguito. “Pertanto ripartiremo da questi anni di impegno in opposizione allargando a tutti coloro che vorranno far parte di un progetto comune per il bene di Falciano. Di certo porremo dei nostri paletti alla costruzione dellalternativa che non potrà nemmeno minimamente vedere far parte di essa chi in prima persona, e fino allultimo, ha impersonato le politiche del Gabbiano. Inizieremo un processo di cambiamento che vedrà il concetto di innovazione al centro di questo percorso. Il rinnovamento si declina non in questioni anagrafiche bensì in nuove politiche di sviluppo del territorio e la capacità di mettere in campo nuove forme aggregative. A tal fine – conclude Prata – abbiamo già definito con il centro-sinistra anche il lancio di un secondo progetto in cui noi saremo presenti con nostre idee ed espressioni, allargando il più possibile la partecipazione e la discussione. Inviteremo tutti i falcianesi che si sentono antagonisti allattuale ceto politico locale, a partecipare energicamente alle attività e condividere ogni minimo particolare compresa la scelta del candidato Sindaco, che qualora non si riuscisse a concordare, potrebbe essere scelto anche attraverso il metodo delle primarie”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui