PIEDIMONTE MATESE –“Occorre adesso costruire il partito a livello cittadino per dare supporto al gruppo consiliare già affiatato”. Il primo a porre il tema della assenza del livello partitico, con nuovi organi collegiali di vertice ( l’ex coordinatore si è dimesso ed il commissario è Orsi) è stato proprio il capogruppo Daniele Ferrucci che ha compiuto un bilancio dell’attività politico- amministrativa di opposizione al mandato bis di Cappello:” sarà ancora di più a 360 gradi” con l’impegno a presentare anche le proposte contenute nel programma all’attenzione della giunta di Piedimonte Democratica (“ è da sperare che non si chiudano e non siano arroganti”).
Parole e stati d’animo espressi nel corso dell’incontro su “proposte e prospettive dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese” nei locali della biblioteca. E’ ritornato su alcuni argomenti affrontati in consiglio ma anche su valutazioni nuove. “Continueremo a stare con il fiato sul collo e quando ho detto che ci divertiamo a fare politica è per sottolineare che noi non abbiamo interessi di natura economica” ha precisato segnalando di nuovo il problema dei cosiddetti residui attivi , crediti o entrate da incassare (“ quanti ne sono, e quando in che tempi saranno incassati? Sono esigibili?) o ancora sulla percentuale di raccolta differenziata (“siamo tra i sei comuni diffidati per non aver raggiunto la percentuali fissata dalla legge”).Ma ha anche “altre negatività”, come le ha qualificate citando la pressione fiscale a carico de cittadini di Piedimonte ( “siamo tra i 138 comuni a livello nazionale con tasse più alte come ha riportato il cormez-corriere della sera . Più tasse e sempre meno servizi”) e tra i quattro comuni che hanno sforato il patto di stabilità”esempio di cattiva gestione della maggioranza di centro sinistra, come ha scritto il sindaco Cappello in un opuscolo distribuito alla gente . Ci sono problemi nella maggioranza. La torta si è ristretta. E’ facile vincere promettendo mare e monti e noi possiamo dirlo a testa alta che siamo stati corretti in campagna elettorale . Gli impegni presi dalla maggioranza di Cappello non possono essere mantenuti”. L’ex assessore provinciale ha parlato anche di aspetti più politici come la questione del vertice del parco “data dal PDL, con i nostri voti, ma il presidente De Nicola frequenta più Cappello ed il centro sinistra che il PDL ed è una questione che dobbiamo porre a livello provinciale regionale. Il capogruppo ha di nuovo spiegato con maggiori dettagli e nuovi commenti il passaggio dal gruppo civico al PDL. Esempio ? :” è stata una lista civica espressione del centro destra come tutti sapevano, con un rinnovamento(tema questo sbandierato in campagna elettorale con riferimento alle uniche esperienze amministrative in altri ambiti di Ferrucci e Di Matteo ndr) ma dato che il corpo elettorale non ha compreso il senso della proposta e credo che non meritavamo di essere trattato così, abbiamo deciso questo passo per dire chi rappresentava il PDL . era necessario e chiediamo scusa a coloro che erano al nostro fianco nella lista”. Una scelta in cui ha pesato non poco quanto fatto dal consigliere De Girolamo come si è dedotto dalle parole dello stesso Ferrucci :” la presa di posizione del consigliere De Girolamo e quanto ha detto in consiglio circa il trasversalismo (parte del PDL-Romano e centro sinistra) ha rotto l’equivoco e non volevamo consentire più che si continuassero ad occupare altre posizioni di potere come è avvenuto in presenza di quel trasversalismo”.
Michele Martuscelli