CESA – Definito il programma della I Festa Democratica, in programma dal 16 al 18 settembre a Cesa (CE) in Piazza De Michele. L’iniziativa è promossa dal circolo locale del Pd con il gruppo dei Giovani Democratici. L’apertura della festa è prevista il 16 settembre alle ore 18.30, con un incontro tra il sindaco Vincenzo de Angelis e l’amministrazione comunale ed cittadini.
Un modo questo per consentire all’amministrazione di spiegare le varie iniziative e provvedimenti adottati e per dare la possibilità ai cittadini, inoltre, di chiedere informazioni e chiarimenti. La serata poi vedrà l’esibizione di una serie di artisti, nell’ambito di uno spettacolo organizzato da dall’associazione musicale “CASMU” e Grandi Eventi in Musica. Sabato 17 settembre, sempre a partire dalle ore 18.30, si terrà un importante convegno dibattito sul tema: “Confisca patrimoniale e Codice Antimafia, prospettive di contrasto alle organizzazioni criminali”. Previsti gli interventi della senatrice Teresa Armato (PD), dell’ex parlamentare Lorenzo Diana, del giudice Raffaele Magi, estensore della nota sentenza “Spartacus”, mentre a moderare l’incontro sarà la giornalista del “Mattino” Alessandra Tommasino. A fare gli onori di casa il segretario del circolo Pd di Cesa Enzo Guida, il sindaco Vincenzo de Angelis ed il vice-presidente del consiglio provinciale Giuseppe Fiorillo. La serata musicale, organizzata con RAdioAversa, vedrà la partecipazione di alcune band emergenti, con l’esibizione, tra gli altri, di un gruppo locale, i White 4 Jack. Domenica 18 settembre sarà la giornata conclusiva, con un convegno su “Futuro negato, differenze e le prospettive utopiche di una generazione”, con la partecipazione, tra gli altri dell’onorevole Pina Picierno (PD) e del giovane sindaco di Parete Raffaele Vitale. La serata sarà conclusa dallo spettacolo musicale di canti popolari con il gruppo “Via del Popolo”. L’iniziativa, inoltre, sarà animata da uno stand gastronomico, da mostre, da giochi in piazza. Durante la 3 giorni sarà allestito un punto di raccolta delle firme per l’abolizione della attuale legge elettorale “Porcellum”.