RECALE – Alla Festa democratica dell’Unità di Recale è il giorno di Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici e presidente dell’Anci Campania. Cuomo arriverà al Centro polisportivo di viale De Pini alle 19 per sottoporsi a un faccia a faccia con gli iscritti e i simpatizzanti,

ai quali racconterà la sua storia politica e la sua esaltante esperienza amministrativa. Cuomo, socio onorario dell’associazione Cruna, è il sindaco che in soli tre anni ha portato la raccolta differenziata di Portici dal 19 al 70%, rendendola un Comune virtuoso e riciclone e dimostrando, soprattutto, che in Campania esistono comunità attente al problema dei rifiuti più di quanto l’opinione pubblica locale e nazione possano immaginare. Dopo il suo intervento, è prevista la finale del torneo di tressette e l’estrazione e consegna premi della Lotteria dell’Unità. A seguire, intorno alle 21.30, l’“AriaLibera Show”, uno spettacolo di musica, animazione e cabaret per grandi e piccini a cura di Claudio e Antonio. A conclusione di serata l’area parcheggio della struttura sportiva di tramuterà in una balera e tutti potranno dimostrare le loro abilità nella danza. Intanto, ieri sera (8 settembre), il programma prevedeva un dibattito, dal titolo “Idee per Recale”, e lo spettacolo di danza artistica con l’esibizione degli allievi delle scuole “Sweet Dance” e “Dancing forever”.

Venerdì, invece, è stata dato ampio spazio alla musica rock con “WeAreYoung”, il primo contest musicale giovanile organizzato nella città di Recale, in cui si sono misurati una straordinaria schiera di protagonisti: i DiamonDust, il cantante Pasquale Cantiello, i Garden States, i Random, i Red Spot, gli Xenon, che si sono disputati la palma della serata in un’accesa competizione per catturare i voti dei fan e del pubblico. Un evento caratterizzato dalla buona musica e dal divertimento reso possibile dall’entusiasmo e dalla passione con cui i Giovani Democratici di Angelo Anemola hanno lavorato in queste settimane. «Sono davvero soddisfatto – dichiara il segretario del Partito democratico, Enzo De Angelis – di come la città abbiamo accolto i primi due giorni della festa. Segno che, oltre al divertimento, vi è il desiderio non sopito di interessarsi alla cosa pubblica. Ringrazio i rappresentanti politici, istituzionali e del mondo associativo locali e non che ci sono venuti a trovare. Al di là delle appartenenze e delle bandiere, hanno colto il carattere plurale della festa, che si stata dimostrando un’occasione di confronto e di scambio di idee». Quanto al richiamo esplicito alla Festa dell’Unità, che tanto sta facendo discutere negli ambienti della sinistra locale, De Angelis spiega: «Pensiamo che si tratti di un patrimonio della storia e della cultura popolare troppo importante per essere dimenticato: la nostra festa è anche un tentativo di rivisitare e aggiornare un evento fortemente sentito e vissuto in passato con grande partecipazione. A questo proposito abbiamo curato con attenzione anche l’offerta gastronomica: ogni sera, i nostri volontari stanno proponendo, accanto ai tradizionali panini con salsiccia e le patatine, anche – conclude De Angelis – una ricca scelta di piatti tipici, come il baccalà e le rane fritte».

 

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