“Servono chiarezza e interventi adeguati. Subito. Se si fermano i Comuni, si ferma il Paese”. Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio illustrando in Comune la manovra Anci per la finanza locale e lo studio Ifel svolto per Anci. In contemporanea nazionale, in ogni Comune d’Italia, si è svolta una conferenza stampa per illustrare il peso minimo dei Comuni sul debito pubblico nazionale, lanciare un significativo e forte grido d’allarme sulla necessità che il governo nazionale presti la massima attenzione agli enti locali, il più immediato riferimento dei cittadini.
“In questo quadro è urgente, come ho rappresentato giorni fa a Roma, la necessità di una maggiore sensibilità verso i Comuni in dissesto, impossibilitati a “crescere”, perché impossibilitati a stipulare mutui o utilizzare strumenti simili per i finanziamenti. Noi, intanto, consideriamo comunque un “vantaggio” la nostra scelta di verità e trasparenza, fatta per tempo con il dissesto, perché ci ha indirizzato a far bene e meglio per il rilancio di Caserta”. Sul sito web del comune, www.comune.caserta.it saranno pubblicati i dettagli delle richieste di tutti i Comuni riuniti nell’Ancie lo studio Ifel. “In esse – aggiunge il sindaco – al sedicesimo punto va aggiunta la richiesta di una maggiore attenzione verso i Comuni in dissesto che ho espresso durante l’Ufficio di Presidenza Anci e che il presidente Piero Fassino ha trasferito nella prossima convocazione di un’apposita riunione sulla questione”. “Lo studio Ifel – precisa ancora il sindaco – che dimostra in modo evidentissimo quanto i Comuni hanno già dato e per quanto pesi l’ostacolo alla crescita e agli investimenti causato dai tagli del governo. Ora il governo ci dia risposte immediate sui trasferimenti che attendiamo o sulla maniera di trasformarli in altre risorse e approfondisca altrove, in altri ambiti dell’apparato pubblico nazionale, i suoi tagli. I Comuni hanno già dato”.