SANT’ARPINO – Una piazza strapiena ha accolto questa mattina i sedici candidati della lista “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” capeggiati dal sindaco uscente Eugenio Di Santo. Ricevuti da entusiasmo e consensi i candidati sono saliti sul palco dove, prima di cominciare, è stato osservato un minuto di silenzio in onore di Tiziano Della Ratta, il giovane carabiniere ucciso ieri mentre tentava di sventare una rapina in una gioielleria di Maddaloni.
Di Santo ha poi esordito dicendo: “Sant’Arpino è la città dove vivo da sempre e che amo. Qui ho le mie radici. Qui sono cresciuto. Per questo ho scelto di scendere di nuovo in campo, e di continuare ad occuparmi della cosa pubblica. Perché non voglio vivere in un paese sterile, governato con mille difficoltà. Per questo, ho deciso di prendere un impegno con me stesso e con voi, di rendere tangibili i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni di amministrazione comunale. E con me lo fanno i candidati di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, tutti qui con me oggi, per presentarsi ufficialmente a voi. Uomini e donne per bene, che con umiltà e profonda convinzione, si presentano come candidati alle prossime elezioni, con un unico obiettivo condiviso: lavorare per il bene e nell’interesse dalla nostra Sant’Arpino. Oggi qui potrei parlare delle offese e delle ingiurie, rispondere alle provocazioni, che ci sono state fatte nelle ultime ore. Ma io preferisco non farlo. Noi di Alleanza Democratica oggi parliamo di fatti e parliamo dei nostri obiettivi. Il nostro programma elettorale è un proseguimento di quello che è accaduto negli ultimi cinque anni a Sant’Arpino. La mia lista, Alleanza Democratica, si pone tre obiettivi primari: la felicità e il benessere comune, una maggiore vivibilità del paese, tutto nel rispetto della democrazia e della legalità. Prima di tutto voglio sottolineare che se ci darete di nuovo la vostra fiducia continueremo a favorire l’aggiornamento professionale, la formazione e la riqualificazione del personale, garantendo una sempre maggiore fruibilità degli uffici del Comune.
Rafforzeremo la Protezione Civile, e potenzieremo il numero verde comunale da noi attivato. Per quanto riguarda il bilancio, questo dovrà sempre conformarsi ai principi dell’unità, veridicità, integrità, e il nostro motto sarà proseguire nella lotta agli abusi e agli sprechi. Proprio per questo, azzereremo le indennità di carica per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Questo vuol dire, che risparmieremo 100mila euro all’anno, 500mila euro in cinque anni, che destineremo alle Politiche Sociali, e devolveremo alle famiglie bisognose del nostro paese. Per quanto riguarda l’urbanistica, il territorio e l’ambiente, come prima cosa, proseguiremo nella riqualificazione del territorio comunale, dando il via al Piano Urbanistico Comunale del quale abbiamo già approvato il preliminare. Attueremo il Piano Casa, diventato realtà, solo grazie a noi, dopo trent’anni, e continueremo nella riqualificazione del centro storico. Tutto questo, porterà a nuove occasioni di ripresa economica e di occupazione per tutti, e soprattutto per i giovani. Molti saranno i progetti che abbiamo in mente e che potrete leggere nel dettaglio nel nostro programma elettorale. Voglio solo elencarvene qualcuno: completeremo il rifacimento della rete idrica e fognaria nelle periferie; porteremo a termine la realizzazione dei loculi al cimitero comunale; proseguiremo nell’opera di recupero dell’ex Municipio di Atella; faciliteremo l’accesso alla stazione ferroviaria, realizzando un nuovo ingresso e avvieremo le procedure per incentivare i privati ad adottare sistemi di risparmio energetico. Nel particolare poi, è fondamentale per noi, proseguire la collaborazione con le associazioni attive sul territorio, quali Legambiente e Contramunnezza, che hanno sempre svolto un ottimo lavoro, e continuare nelle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono di cani, in collaborazione con la Lega del Cane, sempre in prima linea nella lotta contro il randagismo. Nel nostro programma, ampio spazio viene dato alla crescita culturale del paese, ai problemi giovanili, e alle soluzioni per la crisi economica, attivando il sistema del fare, così come negli ultimi anni.
Non c’è più tempo di perdere tempo. So benissimo di dover continuare ad affrontare difficoltà, ma sono fiducioso che, con l’aiuto di ognuno di voi, possiamo superarli. La forza della collaborazione, l’amore e il rispetto per gli altri, la condivisione dei risultati, daranno una spinta al volano della macchina amministrativa in termini fattivi. Abbiamo la possibilità di migliorare la qualità della vita di ognuno di noi, perché, per noi di Alleanza Democratica, il bene pubblico è un bene da salvaguardare e da valorizzare. Sento il dovere civile di continuare ad offrire al mio paese un’alternativa credibile e soprattutto con risultati certi. Dobbiamo essere fieri di essere di Sant’Arpino, e dobbiamo portare la nostra città all’eccellenza del vivere, anche per chi viene da fuori. Io sono un cittadino di Sant’Arpino che vuole essere fiero di esserlo e far sì che i nostri figli lo siano”.
La parola è poi passata all’assessore Salvatore Brasiello che ha sottolineato “sono soltanto falsità quelle diffuse dai nostri avversari. Vogliono far credere che il nostro comune sia in dissesto e poi promettono di restituire la Tarsu appena insediati. Ma non si accorgono nemmeno delle contraddizioni di quello che dicono. Premettendo che non è assolutamente possibile la restituzione che promettono a parole, ci tengo a precisare innanzitutto che il nostro è l’unico comune che non ha mai aumentato le tasse e soprattutto che il nostro bilancio è in perfetta salute. E poi riguardo alla tanto declamata questione del PD sono certamente ben altri i motivi che hanno spinto gli esponenti di questo partito a cambiare idea e a sostenere i nostri avversari e non certo l’albero di Natale o la sede dell’associazione dei carabinieri, come hanno detto sapendo di mentire. Ma i bugiardi alla fine vengono sempre scoperti e così succederà anche questa volta”.
