Rifacimento della rete fognaria e della rete idrica, restauro dell’immobile AGP di Piazza Carità, risanamento conservativo del Teatro Mugnone, messa in sicurezza della scuola “G.B. Cavour”, bonifica della discarica di S. Veneranda. Sono queste le priorità indicate dall’amministrazione De Angelis nella relazione istruttoria redatta in risposta ad apposito bando regionale per l’ottenimento di finanziamenti per le opere pubbliche.
Il progetto, approvato dalla giunta nella giornata del 15 gennaio, è frutto dell’azione congiunta del sindaco Antonio De Angelis e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Filippo Topo, e si è avvalso anche della collaborazione dell’intera maggioranza, che ha fornito spunti importanti per la redazione del sopraccitato elenco.
Prima di passare al vaglio dell’esecutivo, tale piano era stato precedentemente discusso, e successivamente avallato, dai membri della I e della II commissione consiliare, in una riunione congiunta tenutasi nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio.
A spiegare le ragioni delle scelte compiute, il sindaco Antonio De Angelis:” L’ordine dei progetti presentato è stato deciso sulla base delle priorità tipologiche definite nell’avviso. In questo modo, contiamo di acquisire punteggi maggiori che potranno consentirci l’accesso al finanziamento. Ci ha indotto a questo tipo di valutazione anche un altro dato. Il bando regionale fissa al 31/12/2015 il termine per la conclusione dei lavori di realizzazione dei progetti approvati, data entro la quale siamo certi di completare l’intervento programmato”.
In proposito, l’assessore Topo: “I disagi registrati a seguito delle intense precipitazioni dei mesi scorsi hanno posto l’accento sulla necessità di un nuovo rifacimento della rete fognaria e di quella idrica, soprattutto per alcune zone della città. Resta importante chiarire che opere come il risanamento del Mugnone continuano ad avere per noi carattere prioritario. Pertanto se non dovessimo ottenere una somma tale da assicurare copertura finanziaria anche questo progetto, continueremo ad impegnarci per il reperimento di nuove risorse”.