CESA – “Ci risulta che il comune di Cesa non abbia ancora pagato alcuni fornitori e che ciò potrebbe portare alla sospensione dei loro servizi”. È l’allarme che lanciano i consiglieri di minoranza del gruppo “Progetto Democratico per Cesa”, Domenico Mangiacapra, Enzo Guida, Antimo Dell’Omo.

“Com’è possibile – si chiedono i rappresentanti dell’opposizione – che ci sono creditori che dopo quasi un anno devono ancora ricevere il pagamento delle fatture, nonostante abbiamo reso servizi importanti per la comunità?”. “L’aspetto che più ci allarma – continuano – riguarda quei servizi che non sono stati pagati ai fornitori ma che i cittadini però in parte hanno contribuito a pagare. Ad esempio come la mensa presso le scuole. Una parte di quel costo è coperto dai cittadini, eppure ci risulta che da mesi la ditta che svolge il servizio mensa non viene pagata. Addirittura avrebbe minacciato di interrompere il servizio”.

 

“Così come ci risulta che chi ha fornito i libri scolastici non è stato ancora pagato e nella stessa condizione si trovano quei soggetti che avevano pignorato presso il comune fondi del Consorzio Unico dei rifiuti, con i quali si era stabilito di procedere con dei pagamenti rateali, e che pure non sono stati pagati”.

“È evidente che c’è un problema di liquidità che impone delle riflessioni. Ci auguriamo che la maggioranza prenda atto di questa situazione e che in sede di predisposizione del prossimo bilancio di previsione porti valide soluzioni”.

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