La puzza e l’econtransider tornano all’attenzione del consiglio regionale della Campania. Il presidente della commissione ambiente Gennaro Oliviero ha convocato nuovamente in audizione i sindaci del territorio, Asl, Arpac e Asi. Il palazzo del consiglio regionale è presidiato dq un centinaio di manifestanti che intonano cori contro troppo l’econtransider. L’assessore all’ambiente di Carinaro Maria Grazia De Chiara ha invitato tutte le autorità a valutare il contesto ambientale prima di valutare nuovi insediamento per il trattamento dei rifiuti, riferendosi allimminente conferenza dei servizi che si svolgerà in regione sulla richiesta di una nuova azienda per l’apertura di uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti. Il sindaco di Teverola Di Matteo ha invitato le autorità presenti a fare squadra potenziando i controlli ed ha auspicato che la regione apra quanto prima l’impianto di compostaggio a San Tammaro per far in modo che queste aziende che trattano l’umido non abbiano mercato. Il sindaco di Gricignano Moretto ha detto ‘il nostro obiettivo è far chiudere l’impianto. Ho fatto un sopralluogo e l’impianto mi preoccupa. Una parte dei rifiuti è stata rimossa ma c’è ancora tanto rifiuto all’interno e soprattutto c’è ancora la puzza’. ‘L’azienda deve chiudere – ha tuonato il primo cittadino – non ci fidiamo, ha sempre disattivo gli impegni’. Dopo Moretti è intervenuto il direttore dell’Asi Acconcia che ha ribadito che l’ASI ha revocato i suoi e ha invitato la regione a esprimersi per chiarire se l’azienda che non ha più la convenzione con l’ASI può avere un’autorizzazione a operare da parte della Regione. Moretti dopo l’intervento di Acconcia ha spiegato che in una settimana il comune porrà in essere tutti gli atti di sua competenza. Scintille nel corso del l’audizione tra Zinzi e Oliviero. L’esponente di Forza Italia non ha perso l’occasione per promuovere il suo progetto di legge su materie odorigine. Oliviero gli ha ricordato che non si può normare su questo tema in quanto non previsto dal testo unico dell’ambiente. Oliviero ha tuonato: ‘ tu puoi fare ammuina, io no’. E a stoppare lo scontro le parole del sindaco Moretti che ha invitato le parti a pensare all’obiettivo che è più urgente rispetto anche alla legge. Molto sentito anche l’intervento di Viglione, che, da residente di Gricignano, sente molto il problema. Anche lui ha invitato a non fare polemica e a concentrarsi sull’obiettivo perché ‘sono 5 anni che l’azienda non mantiene gli impegni’. Anche Don Antonio Lucariello, parroco di Carinaro, ha esortato a chiude l’impianto: una benedizione e un eterno riposo – ha detto ironicamente per poi chiedere una commissione che verifichi se le altre aziende sono in regola. A fine seduta Oliviero ha annunciato che la commissione si riunirà il 14 novembre in sede referente per fare una risoluzione e impegnare così la giunta a prendere provvedimenti per chiudere l’impianto. L’azienda ha tempo fino al 12 novembre per svuotare l’impianto è adeguarsi.