Hanno occupato la sede della federazione del Pd di Caserta per protestare contro le modalità dii tesseramento “imposte” dal trio Stellato-Fiorenzano-Di Nardo. Un nutrito gruppo di Giovani democratici ha promosso una mobilitazione per accendere i riflettori sulle “gravi irregolarità” (è la loro accusa) commesse dai vertici provinciali dei Gd nella campagna adesioni 2015. Da giorni ormai all’interno delle delle nuove leve dem si è consumata una frattura che appare insanabile. L’altra sera nel circolo di Sessa Aurunca ci fu uno scontro frontale perché non fu concesso a 50 giovani di tesserarsi. Stamattina un’altra diatriba è scoppiata a Sant’Arpino. E di questo passo la contrapposizione tra una parte dei Gd e i vertici provinciali è destinata ad estendersi a macchia d’olio. Da qui la decisione di occupare la federazione per chiedere e ottenere un criterio “democratico” e “aperto” per il tesseramento dei Gd casertani. “Il segretario provinciale affermano con forza Francesco Di Gaetano e Giuseppe Oliviero – eviti forzature e si faccia garante di un percorso che coinvolga tutte le aree. Sono accaduti episodi sconcertanti in questi giorni, in particolare nei circoli di Sessa Aurunca e Sant’Arpino, richieste di apertura circolo e relativo tesseramento non calendarizzato, circoli chiusi, orari di tesseramento del tutto inappropriati. Tutto ciò – concludono Di Gaetano e Oliviero – lede non solo la giovanile della provincia di Caserta ma l’intero partito per la guerra in atto. Il segretario convochi tutte le componenti e costruisca percorso inclusivo”.
Mario De Michele