Il Palazzo Ducale di Parete è un’opera inestimabile dal punto di vista storico-artistico. Peccato però che secoli di storia sono buttati nell’incuria e nell’indigenza perché a causa di infiltrazioni d’acqua addirittura è necessario mettere un secchio sul pavimento. È di pochi giorni fa il gran clamore mediatico che la maggioranza, guidata dal sindaco Pellegrino, ha suscitato in merito all’inaugurazione del ristorante Moles che si insedia nell’incubatore culturale. A pochi metri dal luogo di ritrovo però secoli d’arte vengono contemporaneamente e rovinosamente depauperati. Nessuno interviene su un problema già risaputo e denunciato da tempo. Un problema conosciuto da chiunque si rechi in visita al palazzo e messo in luce anche con alcune interrogazioni consiliari. Acqua che viene giù, piove all’interno del salone Nobile e si rimedia con un secchio. Recipiente che viene opportunamente fatto sparire nel momento in cui ci sono eventi pubblici. Sembrerebbe poi che ci siano anche altri problemi come maniglie di porte rotte, aula studio che spesso non viene ripulita e affreschi che si sono gonfiati proprio a causa delle infiltrazioni. Oltre all’immagine del comune di Parete che viene mortificata c’è il rischio che i danni siano con il passar del tempo davvero ingenti. Il Palazzo Ducale è stato acquisito al patrimonio comunale più di 30 anni fa ed è stato finanziato un progetto di riqualificazione di oltre 4 milioni durante l’amministrazione Vitale nel 2014. Inaugurato in pompa magna poi con l’attuale primo cittadino Gino Pellegrino. Cavallo di battaglia di tutte le campagne elettorali paretane è stato più volte menzionato anche dall’attuale maggioranza che ha testimoniato la sua attenzione a promuovere attività all’interno della struttura e la volontà di valorizzare al meglio il sito. Ebbene si inaugurano ristoranti, si promuovono eventi e poi manca ciò che è essenziale. È proprio il caso di dire che i buoni propositi non bastano.
Valentina Piermalese