Un’azione di risanamento di pendenze ereditate e quindi di “smaltimento” del contenzioso . E’ stata questa una delle direttrici dell’attività di governo della maggioranza che non a caso si chiama “Svoltiamo” e guidata dal sindaco Giovanni Palumbo.
Il primo cittadino ha illustrato “al Consiglio comunale come fin dall’insediamento dell’Amministrazione comunale, nel maggio 2012, si è proceduto ad una intensa azione amministrativa volta a bonificare il contenzioso in essere e a chiudere, tramite apposite transazioni, le varie vertenze. Tale positiva azione ha consentito all’Ente non solo di evitare la soccombenza in giudizio ma soprattutto di limitare in modo sensibile l’esborso di risorse finanziarie. Rimane da chiudere la vertenza inerente il collettore fognario nella frazione di Vallelunga.” Ha specificato Palumbo. “Tra le vertenze chiuse positivamente il sindaco ha evidenziato quelle inerenti il bacino idrico dell’ENEL e il Consorzio Idrico Terra di Lavoro (CITL). Nel primo caso la definizione della transazione ha consentito all’Ente di recuperare importanti risorse finanziarie, connesse al mancato accatastamento del bacino stesso e quindi al versamento dei tributi ICI/IMU. Nel caso del CITL si è addivenuto alla definizione della vertenza inerente: a) la mancata riscossione e la mancata corresponsione delle somme incassate da parte dello stesso consorzio a titolo dei canoni delle acque reflue, operando lo stesso consorzio in regime di concessione per conto del Comune di Gallo Matese b) le modalità di gestione della sorgente ex Casmez” . In tal senso ha comunicato , inoltre, che pochi giorni or sono il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza con la quale si confermava la legittimità degli atti emessi dalla Regione Campania finalizzati alla revoca della concessione degli impianti ex Casmez a favore del CITL. Sulla base di queste notizie si è provveduto a contattare la Regione Campania che ha confermato la volontà di concedere al Comune di Gallo Matese la gestione degli impianti prima gestiti dal CITL. Infine è stata illustrata “la rilevante criticità inerenti la gestione della Pubblica Illuminazione affidata alla ditta Beghelli: stato incaricato il Segretario comunale di valutare i profili di legittimità degli atti connessi a tale affidamento. In merito ai ripetuti disservizi il Sindaco conferma il proprio impegno affinché tali eventi vengano immediatamente risolti, se del caso bypassando l’inerzia della ditta affidataria. La cittadinanza è stata informata anche di altri aspetti come la partecipazione “ai differenti Bandi per opere pubbliche emanati nel tempo ed in particolare: a) quello denominato “6000 campanili”, b) quello inerente il risparmio energetico, c) quello per le isole ecologiche e d) quello denominato “dell’accelerazione della spesa”. In merito a quest’ultimo bando il Sindaco evidenzia come il progetto prioritario sia il completamento della rete fognante, il rifacimento totale dei 2 depuratori e la contestuale delocalizzazione del depuratore di Gallo centro. Gli atti presentati sono riferiti ad una proposta progettuale di oltre un anno fa e quindi antecedenti al presunto inquinamento del torrente Sava. Il progetto nasce dalla considerazione che gli attuali depuratori hanno costi di gestione per circa 50mila euro annui (energia + manutenzione) e sono sovradimensionati rispetto alla popolazione attualmente residente sul territorio (o comunque ai potenziali abitanti nel periodo estivo). Il progetto è finalizzato non solo alla delocalizzazione, in quanto attualmente ubicato in una zona di espansione, ma soprattutto a ridimensionare lo stesso onde ridurre sensibilmente i costi di gestione”.
Michele Martuscelli