CASERTA – Le procedure per la realizzazione dell’impianto di trattamento termico dei rifiuti mediante gassificazione nel comune di Capua continueranno senza intoppi. E’ questo l’esito dell’incontro convocato stamani presso la sede della Provincia di Caserta dal presidente dell’Ente, Domenico Zinzi, e che ha visto al tavolo il sindaco di Capua, Carmine Antropoli, i rappresentanti della direzione generale dell’Asl Napoli 1, il commissario straordinario per l’impianto di gassificazione della Provincia di Caserta, Michele Di Natale, e il direttore generale della Provincia, Raffaele Picaro, tutti riuniti per affrontare la questione relativa all’incertezza della proprietà del terreno, che vede contrapposti l’Asl Napoli 1 e il Comune di Capua.
A tale esito positivo si è giunti in quanto le parti intervenute hanno manifestato la propria disponibilità a cooperare con il commissario straordinario per gli atti che riterrà opportuno compiere in vista della realizzazione del gassificatore, accettando la perizia estimativa redatta per decretare il valore del terreno. In particolare l’Asl Napoli 1, nell’affermare il diritto di proprietà dell’area su cui sorgerà l’impianto, ha annunciato l’intenzione di esercitare nelle sedi opportune un’azione di rivendica. Tale atto, però, non andrà ad inficiare in nessun modo l’iter di realizzazione del gassificatore in quanto è stata prevista, ed accettata dalle parti, una modifica della convenzione sottoscritta dal commissario e dal Comune di Capua limitatamente al punto in cui si fa riferimento al titolare del terreno, specificando che esso sarà individuato al termine del contenzioso in atto tra Comune di Capua e Asl Napoli 1. In tal senso è stato disposto che il corrispettivo derivante dall’acquisizione del fondo sarà versato su un conto corrente intestato al commissario straordinario e poi pagato alla parte in causa che risulterà effettiva proprietaria.
Nel corso dell’incontro il Comune di Capua ha precisato che “il valore estimativo risulta quantificato come da apposita perizia solo all’esito della procedura di valorizzazione del terreno, trasformato da zona agricola a zona industriale dall’Amministrazione. Nel caso in cui dovesse essere accertata la titolarità del bene in capo all’Asl, il Comune si riserverà di attivare tutte le procedure giudiziarie per conseguire adeguata indennità remunerativa nei confronti dell’Asl stessa”.
“Ho voluto mettere tutti i soggetti interessati attorno ad un tavolo – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – per assicurare il prosieguo delle procedure di realizzazione del gassificatore di Capua, una struttura di fondamentale importanza per chiudere il ciclo integrato dei rifiuti e rendere definitivamente autonoma la nostra provincia. L’obiettivo dell’incontro è stato raggiunto in quanto il Comune di Capua e l’Asl Napoli 1 hanno assicurato la piena collaborazione al commissario straordinario Di Natale, riservandosi di affrontare in altre sedi i contenziosi relativi alla proprietà del terreno e non condizionando in alcun modo il buon esito dell’iter di costruzione dell’impianto”.
Durante l’incontro all’esterno della provincia il movimento No Gas ha appeso uno striscione per non far ricordare che la saute è una priorità-