Gioia sannitica-Approvati gli adempienti(regolamento e tariffe) in materia di tari e Imu nel corso della recente seduta consiliare di Gioia Sannitica. Il primo argomento discusso è stato il regolamento tari (la tassa comunale destinata a finanziare il servizio rifiuti) su cui il gruppo di minoranza di “Uniamo Gioia” ha chiesto una serie di chiarimenti e di correttivi ( un refuso poi eliminato), evidenziando alcune discordanze tra testo e tabella numerica allegata, come rilevato dal consigliere Maria Rosaria Franco, tra utenze domestiche e non. L’opposizione ha chiesto di tener conto di due elementi : il numero dei componenti familiari, come criterio nella superficie delle abitazioni e riduzioni per i cittadini non residenti. “Sono criteri condivisibili . Mi preme sottolineare che le tariffe tari sono quelle tarsu approvate negli anni precedenti . Questo funzionerà solo per l’anno in corso . Per non aggravare molte attività commerciali che , altrimenti, avrebbero avuto un aumento notevole se non avessimo applicato le vecchie tariffe. I criteri suggeriti sono condivisibili ma abbiamo scelto di aumentare l’introito per l’anno prossimo pur esistendo già elementi di perequazione ed equità” ha detto il sindaco Raccio a capo di Rinascita Gioiese che ha rivendicato il merito di essere diventato comune “riciclone” per aver superato il 65%. Su questo aspetto specifico ha chiesto delucidazioni il consigliere di minoranza Carmine Porto elencando l’aumento progressivo del costo del servizio di raccolta differenziata : 444.000(2012), 450.00o(2013) e 518.000(2014).”I costi dovrebbero diminuire invece aumentano ha fatto presente Porto”.Raccio ha invitato la minoranza ad avere ragguagli più dettagliati dall’ufficio comunale : “ Sarà in grado di fornire ogni chiarimento . In genere si tratta di costi comunque legati al servizio e variabili (sversamento, oneri da pagare alla provincia)” ha replicato Raccio insieme al consigliere Vincenzo Della Vecchia.
Michele Martuscelli