“Ci sono tanti giovani nel nostro partito che militano da anni ed anni, molto capaci e con tanta esperienza alle spalle. E’ una grande delusione osservare che il ricambio generazionale arrivi tramite un casting e non per meritocrazia all’interno del nostro Partito”. Lo dichiara Antonio Borzacchiello della Giovane Italia di Caserta.
“Condivido e appoggio -continua – le prese di posizione che con orgoglio e dopo anni di militanza ed impegno (veterani di numerose e significative battaglie) sul territorio stanno assumendo i Dirigenti della Giovane Italia della Provincia di Caserta, nelle persone di Salvatore Di Rienzo e Peppe Fontana, di Napoli, nelle persone di Federico Menna e Tommaso Petito, della Regione Campania, nella persona del coordinatore regionale della Giovane Italia e Vice Presidente nazionale del CNSU Pietro Smarrazzo e nella persona del vice coordinatore nazionale della Giovane Italia e Presidente nazionale di Studenti per le Libertà Armando Cesaro a loro, va tutto il nostro sostegno. Da giovane “impegnato in politica” da oltre 10 anni, dall’età di 12 anni, sono con loro e comprendo il loro rammarico, un rammarico molto più forte del mio. La politica è prima di tutto impegno, militanza, sacrificio, esperienza sul territorio, e soprattutto capacità. Tutte le caratteristiche di cui i Giovani del PDL sono dotati. Perché “cercare” altrove, quando all’interno del nostro movimento giovanile esiste già il futuro di Forza Italia? da sottolineare meritocraticamente conquistato sul campo? Tanti giovani amministratori, tanti sindaci, tanti Dirigenti formati da anni di dure battaglie vinte sul territorio e tanti militanti che hanno portato il nostro movimento giovanile e il nostro partito alla vittoria su tutti i fronti. Questi giovani sono il nostro futuro, il futuro di Forza Italia e la futura classe dirigente che vogliamo. Il futuro siamo noi. Sono con Voi.”