Dopo i fatti emersi ieri mattina non possiamo non dirci preoccupati. Siamo certi che la magistratura farà il suo lavoro e confidiamo nella sua serenità. Allo stesso tempo siamo sicuri che Stefano Graziano riuscirà a dimostrare la propria estraneità alla vicenda. Gli ribadiamo allo stesso tempo il plauso per la scelta di garanzia fatta con l’autosospensione, che comunque la segreteria regionale deve valutare se bastevole a fugare nubi dalla scena politica, all’approssimarsi dell’appuntamento delle amministrative.
Questa valutazione appare tanto più necessaria dopo le parole, dure come pietra, della sen. Capacchione alla quale va la nostra richiesta di non lasciare il campo, per continuare a porre la legalità come “la” questione della politica campana e non solo.
Tuttavia lascia ancora una volta sconcertati l’attenzione che alcuni mondi affaristici e camorristici riversano sul nostro partito e sui suoi esponenti e che viene questa volta confermata da un’inchiesta giudiziaria.
Alle prossime amministrative dovremo pertanto dimostrare che il PD resta un baluardo invalicabile per questi interessi e di essere parte trainante della lotta contro di essi, a partire dalla scelta delle alleanze e dal controllo delle liste.
Rifare l’Italia Caserta
Area Riformista Caserta