PIEDIMONTE MATESE – Tutto in alto mare in tema di giudici di pace. E mancano quattro giorni per il salvataggio di questo tipo di ufficio giudiziario. Dipenderà dalle amministrazioni comunali se avranno lo sprint per decidere quello che non è stato adottato in un anno. Molti comuni assenti, benché convocati tramite fax stamane nella riunione convocata dall’associazione avvocati locale, guidata dall’avvocato Luigi Cimino con la presenza dell’avvocato Carlo Grillo del consiglio provinciale dell’ordine avvocati.

Lo scoglio è quello dei costi che i comuni dovranno accollarsi e soprattutto della misura a fronte delle incertezze( quanti comuni ? e con quali quote ?), assenze o disimpegni dichiarati da alcuni comuni come nel caso di Piana di Monte Verna per la maggiore vicinanza al capoluogo provinciale. Presente il sindaco di Alife , Giuseppe Avecone, il presidente del consiglio comunale Benny Iannitti in rappresentanza della maggioranza, l’avvocato e consigliere comunale di maggioranza, Giovanni Maiorisi per Alvignano, il sindaco di S.Gregorio Matese, avv. Giuseppe Mallardo, Francesco Biondi presidente del consiglio comunale di San Potito Sannitico ed il consigliere comunale di maggioranza di Gioia Sannitica , avvocato Lello Pucino nonché il consigliere di Capriati al Volturno Adriano Prato. A rischio, dunque, se non si trova un accordo in extremis, anche l’ufficio di Piedimonte Matese mentre ancora più lontana è la soluzione di quello situato a Capriati al Volturno . Alcuni comuni hanno approvato delibere per la richiesta di mantenimento ma senza dare vita ad una vera e propria intesa per coprire i costi o costituire il consorzio o unione intercomunale per farsi carico delle spese di gestione di questo tipo di struttura giudiziaria nell’ambito di un piano nazionale di riduzione ed accorpamento stabilito dal governo Monti e dalla maggioranza che lo ha sostenuto in poco più di un anno. Nelle prossime ore potrebbe tenersi una riunione per dettagliare i costi . E’stata prospettata da parte dell’associazione forense locale di valutare un ricorso al decreto che razionalizza e semplifica la geografia giudiziaria in tema di uffici del giudice di pace.

Michele Martuscelli

 

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