“Esprimo soddisfazione e vivo compiacimento per il contenuto del decreto legislativo “correttivo” approvato dal Consiglio dei Ministri che, tra l altro , ha “restituito” l’ufficio del Giudice di pace ad Aversa, modificando così la precedente disposizione che lo aveva “trasferito” a S. Maria C.V.”. Lo dichiara in una nota il coordinatore provinciale del Pdl, l’ex senatore Pasquale Giuliano che poi spiega i dettagli del provvedimento: “Con lo stesso decreto, inoltre, sono state fissate regole chiare per individuare con criteri ben precisi la competenza territoriale del neocostituito Tribunale di Napoli Nord in Aversa.
Con tale provvedimento, il Consiglio dei Ministri si è quindi fatto carico delle ragioni che erano state prontamente rappresentate ed illustrate in ordine alla grande opportunità, se non alla necessita, di conservare ad Aversa l’ ufficio del Giudice di pace. Sarebbe stato, infatti, quanto mai anomalo, mi preoccupai di far presente ai vertici ministeriali, che la Città che ospita uno dei maggiori Tribunali del Paese si fosse vista allo stesso tempo privata dell’Ufficio del Giudice di pace. Anche le opportune precisazioni dei criteri per individuare la competenza territoriale del Tribunale Napoli-nord appaiono quanto mai utili. Si eviterà così che interpretazioni originali, se non arbitrarie, per la verità già circolate in ambienti giudiziari, possano “scaricare” su Aversa migliaia di procedimenti che avrebbero, di fatto, messo in grandissima difficoltà il nuovo ufficio giudiziario”.
“La città di Aversa- conclude Giuliano- quindi, si propone, con questo ultimo provvedimento, “Polo Giudiziario di rilevanza nazionale” e si prepara ad attrezzarsi, in previsione anche della costituzione dei nuovi ordini professionali, come “Cittadella Giudiziaria”.
Auspico fortemente che, anche a seguito di tale decreto, si prenda atto con serenità della irreversibilità della scelta di Aversa e si accantonino polemiche inutili e strumentalizzazioni politiche. Solo un impegno comune nell’interesse del territorio faciliterà l’avvio del nuovo Ufficio Giudiziario”.