La commissione Giustizia del Senato ha discusso oggi della riorganizzazione dei tribunali. L’incontro, prolungatosi per inumerosi interventi dei Senatori, continuerà giovedì prossimo, 27 settembre. Durante l’audizione, è intervenuto il senatore Giacomo Caliendo il quale ha espresso: una seria preoccupazione sulle ricadute pratiche e logistiche, sia per la soppressione delle sezioni distaccate di Aversa e di Caserta del Tribunale di S. Maria C.V. , che per la nuova geografia giudiziaria.
La provincia di Caserta, – ha continuato il Sen. Caliendo – causa il forte impatto di criminalità, non può essere divisa nettamente in due aree, una sotto la competenza dellistituendo Tribunale di Napoli Nord, laltra sotto la competenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Questultimo ha da tempo acquisito una competenza specifica in materia di processi importanti alla lotta sulla criminalita’ organizzata. Si porranno inevitabilmente questioni di competenza territoriale per i processi, dato che l’operativita’ di alcuni clan, viene ricompresa nella giurisdizione di entrambe le sedi giudiziarie, di Napoli Nord e di Santa Maria Capua Vetere. Tale questione e’ indipendente dalla fase investigativa, affidata alla Dda di Napoli, perche’ il problema si porra’ al momento del giudizio, con il rischio concreto di numerosi e lunghi contenziosi. E importante quindi rivedere il decreto e riportare i 19 comuni dell’intera area aversana, sotto la competenza del tribunale di S. Maria C.V. e non revocare altresì le sedi distaccate di Caserta ed Aversa.
