PIEDIMONTE MATESE – Cinque cittadini (compreso il sottoscritto firmatario di tre ) hanno finora varcato la soglio dello stato civile del comune di Piedimonte Matese per firmare le proposte di referendum di cui i radicali hanno avviato la raccolta per quella che, craxianamente, definiscono la “giustizia giusta”.
Stanno passando nell’indifferenza anche se il PDL intende mobilitarsi come ha dichiarato recentemente anche il coordinatore regionale ed ex magistrato Nitto Palma ed attuale presidente della commissione giustizia del senato : “in questa legislatura non ci sono le condizioni per una riforma della giustizia. L’unica speranza – continua – è quella dei referendum che noi sosteniamo. Raccoglieremo le firme in prima persona. Dobbiamo arrivare a centomila firme nel giro di due settimane” ha dichiarato recentemente dicendo che avrebbe impegnato e mobilitato ogni circolo e livello del partito. L’effetto-Palma a Piedimonte ancora non si vede.
Michele Martuscelli