AVERSA – Continua a tenere banco lo scontro tra il sindaco Sagliocco e i consiglieri comuni del Popolo della Libertà Gino Della Valle, Michele Galluccio e Gianpaolo Dello Vicario. I tre sono stati l’oggetto di un durissimo documento che Sagliocco ha diffuso nel corso di una conferenza stampa, tenuta ieri pomeriggio al comune. (clicca qui per leggere)
Per dovere di cronaca, riceviamo e pubblichiamo gli interventi dei diretti interessati che rispondono alle durissime accuse:
Forse sara’ il primo sole primaverile o forse sarà il voler vedere a tutti i costi le streghe nei consiglieri e membri del Pdl ,ma quella del il Sindaco Sagliocco è stata l’ennesima caduta di stile, al quanto scomposta, per il ruolo che ricopre. Non sono riuscito a trovare alcun articolo di stampa che giustifichi i riferimenti alla mia persona fatti dal sindaco .
Voglio ricordare, invece, al nostro solerte e trasparente sindaco i compiti dei consiglieri cosi come recita l’articolo 43 comma 2 del 267/00 che :’’i consiglieri comunali e provinciali hanno il diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato.’’quindi il ruolo che costantemente svolgo nel chiedere informazione inerenti l’attività del comune lo svolgo allo stesso modo dal 2002 da quando sono stato eletto la prima volta al comune di Aversa, spaziando in tutti i settori per assolvere pienamente il compito per cui sono stato votato che , poi, non e’ altro quello di mettere in atto con costanza sia un’ azione di indirizzo sia un’ azione di controllo. E’ strano, che il Sindaco affezionato nel dare ogni giorno lezione di trasparenza e legalità possa poi essere disturbato da un consigliere, come il sottoscritto, che opera una costante azione di controllo su tutti gli atti comunali. Se questo suo intervento nei miei confronti lo debbo leggere come un atto di intimidazione, il Sindaco stia tranquillo:’ ’non mi farò certamente intimidire!’’.
Il sindaco Sagliocco che parla di trasparenza e legalità dovrebbe invece spiegare come mai dopo quasi un anno non ancora sono arrivare le linee programmatiche di indirizzo che il consiglio dovrebbe recepire condividendole? Vorrei ricordare al Sindaco Sagliocco che il sottoscritto ha organizzato per cinque anni la festa della legalità dal dal 2007 al 2011 con partecipazione di magistrati , forze di polizie , scuole, associazione. Come mai un paladino della legalità come lui non ha piu’ tenuto una tale manifestazione tanto seguita ? ricordargli anche che nell’ultimo consiglio comunale ho presentato un emendamento votato per riconoscere la cittadinanza benemerita anche a tutti i militari forze dell’ordine e persone della società che si siano distinti nella lotta alla criminalità nella trasparenza e legalità.
E quindi sul tema della legalità non penso che mi puo’ insegnare niente lui, anzi , dovrebbe ricordare se non spiegare le sue iniziative su questo tema in oltre trenta anni almeno di politica visto che il sottoscritto non ne ricorda, ma non sono l’unico visto che lo ricorda nessuno. Spero che di fronte e gratuito attacco del Sindaco a consiglieri del PDL scuota dal torpore il nostro coordinatore cittadino che e’ ancora in tempo per espletare il suo compito istituzionale prima che venga sostituito come sollecitato dal coordinatore Regionale Nitto Palma. Ovviamente mi riservo tutte la facoltà di tutela della mia persona e del ruolo istituzionale che ricopro nelle opportune sedi giudiziarie.
Michele Galluccio Consigliere Comunale Pdl Aversa
Sagliocco, si sente perseguitato dalla sua stessa strategia, che fino a quando non ha fatto i conti con un consenso democratico quale il consiglio comunale e la sua stessa giunta, poteva anche avergli portato dei buoni risultati, considerando l’elezione a sindaco di Aversa.
Ma purtroppo le campagne elettorali sono creature strane, fatte di promesse, di accordi trasversali e sempre poco chiari, che portano sciaguratamente a coesistenze più o meno sopportabili.
Cosa pensava il sindaco Sagliocco che un accordo elettorale fatto in exstremis e per conto terzi, gli avrebbe consentito di superare le regole basi del vivere comune? Che lo spessore del Pdl non si sarebbe fatto sentire? O forse pensava che il pdl ad Aversa è solo il coordinatore cittadino?
Allora, mi permetto di consigliare al sindaco di rivalutare la sua strategia, e, rendersi conto che ciò che fantastica sulla carta deve poi avere un riscontro sui fatti.
Il “leader” di una coalizione crea una squadra perché il sistema democratico si nutre di composizione di interessi legittimi, sempre nell’unico interesse della città, e non di scomposizione di utili promiscui e più o meno personali. La sua gestione pecca altamente di confronto, figuriamoci un confronto costruttivo, forse non ci sarebbero tante richieste “esterne” di chiarimenti se uscisse dalla difensiva, perché se questi ha il “brutto vizio” di dialogare poco, nel mio partito si ha il “brutto vizio” di fare molte domande.
Il tentativo di ammutolirci, cercando di isolarci nel nostro stesso partito attraverso il metodo boffo, non verrà premiato, in quanto come consiglieri di alleanza nazionale e poi come consiglieri e assessori del pdl, non abbiamo mai modificato il nostro stile di amministrare, o essere uomini di partito, improntato sempre sui principi di forte moralità, trasparenza e legalità.
Gianpaolo Dello Vicario
Il Sindaco forse è stanco e ha bisogno di riposo. Lo stress fa brutti scherzi e capisco che la notizia (più o meno falsa) di un blitz al Comune della Guardi di Finanza può essere motivo di tensione.
Mi sfugge il rapporto di causa ed effetto rispetto a quello che è successo ieri. Un quotidiano importante riporta la notizia che al Comune è giunta la Guardia di Finanza ed il Sindaco, dopo essersi dichiarato tranquillo sulla questione, non trova di meglio che sputar “tranquillamente” veleno contro 3 consiglieri della sua maggioranza, che peraltro neppure frequentano con assiduità la casa comunale.
D’avvero incomprensibile.
Se ci sono stati o ci saranno sperperi di denaro pubblico o fatti poco chiari sarò il primo a sporgere denuncia immediatamente alle autorità competenti. Se l’Arpac o il dirigente o anche un componente della precedente Amministrazione hanno solo tentato di fare un illecito, invito il Primo cittadino a dirmi quando va in Procura poiché vorrei sottoscrivere con lui la denuncia.
Detto questo ci tengo a precisare che sulla questione della bonifica via G. Rossa sono intervenuto una volta sola ed ho illustrato dei fatti. Ribadivo e ribadisco che sono felice se la città risparmia un solo Euro, ma che le dichiarazioni del Sindaco erano, a mio parere, fuori luogo per i motivi da me già espressi, credo in modo chiaro e che quindi non ripeterò.
Assicuro che non mi faccio impressionare da comunicati cafoni e sproporzionati rispetto agli argomenti e alle tesi che il sottoscritto ha sollevato in maniera civile e che interverrò ogni volta che riterrò opportuno per la mia città nel rispetto del mio ruolo e su ogni questione Amministrativa degna di attenzione.
Sono felice di leggere che questa Amministrazione non indirà mai una Gara senza vagliare bene la congruità dell’importo. Ci sono persone che amano dire cose ovvie e scontate. Comunque questa dichiarazione mi rende tranquillo e sereno.
Non mi sono mai definito un esperto (non lo sono) ma questo passaggio, unitamente alle solite attività d’oro che di tanto in tanto vengono addebitate al sottoscritto (questa volta è toccato ai paletti), è stato utile per capire chi ha ispirato questo velenoso ed ingiurioso comunicato. L’evergreen della politica (con la p minuscola) aversana ha colpito ancora. Ho la spiacevole impressione che il Sindaco parli per “sentito dire” e vorrei dargli un suggerimento: licenzi i suoi 007. Non gli danno notizie giuste.
Ringrazio il Sindaco per il suggerimento sulle interrogazioni, anche se non avevo certo bisogno dell’imbeccata. Valuterò di volta in volta se e quando ricorrere a tale strumento.
Mi ha poi fatto piacere apprendere la “non notizia” che il Sindaco di una città mandi sempre alla Procura della Repubblica gli atti relativi ad azioni che non hanno, il ‘sapore pieno’ della liceità e legittimità. Più che normale direi….. Tutti in Italia siamo tenuti a farlo in modo particolare chi riveste una carica Pubblica.
Per quanto mi riguarda, se vengo a conoscenza di qualche comportamento poco chiaro non perderò certamente del tempo a fare tiritera sui giornali. Prima vado a denunciare e poi, casomai, lo dico alla stampa.
Per quel che riguarda i vecchi lavori fatti con i cd cottimi fiduciari relativi alla delega di mia competenza, quando rivestivo la carica di Assessore, posso dire di dormire sonni tranquilli. Il Sindaco si riferisce, forse ad altre deleghe come già gli ho spiegato in privato.
Da quel che leggo oggi mi sembra ci sia qualche cosa che non quadra. Verificheremo come sempre.
Non è una novità, per me e i miei 2 amici, essere indicati come quelli che si ostinato a controllare con ossessiva attenzione tutte le questioni che riguardano l’Ente, ne ci fa impressione questo tentativo di delegittimazione del nostro diritto-dovere di controllo. Questo gioco non è riuscito nei 10 anni precedenti, quando tra l’altro Sagliocco determinava ad Aversa, e non riuscirà adesso.
ll termine nostalgia quindi è inappropriato per noi e per il nostro modo di agire, perché apparteniamo alla palestra di vita e di Politica del Fronte della Gioventù.
Sentiamo nostalgia solo per quel modo di intendere e di far Politica.
Sono sicuro che anche uno sprovveduto facendo un rapporto tra le somme spese negli ultimi 10 mesi, considerando le ristrettezze di Bilancio che purtroppo ci sono, rispetto a quelle spese qualche anno fa, quando la situazione economica dell’Ente non era così difficile, potrà rendersi conto che non c’è proporzione.
Per quanto riguarda la mia posizione e la personale collocazione Politica non può deciderla certamente il Sindaco. E’ un affare che non gli compete. Sono e resto del PdL e nel mio piccolo lotterò per migliorarlo.
In fine ci tengo a dire, anche se mi dispiace tantissimo, che non posso fare a meno di far verificare ad un avvocato se ci sono gli estremi per una querela.
Il Consigliere Comunale PdL Gino della Valle
Aversa lì 13/04/2013