Dal milione e mezzo di avanzo di amministrazione “evaporato” in due anni, all’aumento della pressione fiscale, fino alla Eco Transider (definita “ecomostro”). Dall’opposizione parte una sventagliata di critiche. Il bersaglio è il sindaco Andrea Moretti, finito nel mirino di Vincenzo Santagata, Vittorio Lettieri, Gianluca Di Luise, e delle associazioni Gricignano in Movimento e Gricignano Attiva. Accuse pesanti quanto dettagliate e basate su numeri e atti concreti. Insomma, non è il solito gioco delle parti. La minoranza va all’attacco carte alla mano. Facendo parlare i fatti e rifuggendo dalla retorica demagogica. Ecco il lungo e cicostanziato documento sottoscritto dalle forze di opposizione. “Il sindaco in risposta alle nostre critiche su quanto fatto in questi primi due anni di amministrazione (NIENTE), attraverso un comunicato su una locale testata giornalistica, dà dimostrazione che probabilmente non ha colto né lo spirito con cui quella iniziativa è stata intrapresa né il suo contenuto. Infatti, a ridosso della scadenza del secondo anno di amministrazione, tutta l’opposizione consiliare con i Circoli Gricignano Attiva e Gricignano in Movimento, ha inteso sintetizzare attraverso dei volantini e dei manifesti 6X3 (magicamente scomparsi non certo per volontà nostra), l’operato dell’amministrazione di questi due anni. La risposta del sindaco è a dir poco esilarante. Il sindaco probabilmente ignora le cose o è talmente convinto di quanto dice da non rendersi conto che quanto afferma rasenta il ridicolo. Ma andiamo per ordine. Sulla questione del milione e mezzo di euro di avanzo di amministrazione evaporizzato in appena due anni della sua “eccellente” gestione, il sindaco dimostra di non averci capito nulla. Dice che questo sia derivato da gran parte della Tarsu arretrata della Mirabella spa. Vorrebbe essere così gentile da spiegare ai cittadini cosa c’entra questo con l’avanzo di amministrazione? Inoltre, continua dicendo che l’avanzo di amministrazione è servito a pagare impegni della commissione straordinaria, del consorzio unico di bacino e addirittura non sono bastati, tanto che il comune è stato costretto a contrarre un mutuo pari a sei milioni di euro per pagare debiti pregressi. Qui il sindaco si è superato tentando di riscrivere a modo suo qualche libro di finanza pubblica. Da un amministratore “esperto e umile” del suo calibro ci saremmo aspetti che ammettesse che l’avanzo di amministrazione (insieme alle entrate straordinarie tarsu e ici) è servito per finanziare le spese del 2013 e del 2014. Ma forse il sindaco questo lo “ignora” come “ignora” che i 6 milioni di euro di cui parla non sono altro che un’anticipazione di liquidità concessa dal governo centrale per il tramite della Cassa Depositi e Prestiti che va a finanziare debiti certi liquidi ed esigibili degli Enti locali accertati fino al 31 dicembre 2012, (vedi delibera di Giunta n. 39 del 3 Giugno 2014) cosa completamente diversa dal contrarre un mutuo. Operazione questa sollecitata in vari Consigli Comunali proprio dai banchi dell’opposizione. Inoltre dimentica quando in Consiglio Comunale proprio in merito alle critiche partite dai banchi dell’opposizione circa la possibilità di usufruire di questa opportunità messa a disposizione dal Governo, rispose che la maggioranza non aveva bisogno di alcuna anticipazione e che avrebbe fatto fronte ai debiti con il bilancio dell’Ente e con tutto il suo “saper fare”, il tutto alla luce delle sue “enormi” capacità amministrative. È palese che il primo cittadino ha cambiato ancora una volta pensiero oppure si è reso conto di non essere in grado di portare a termine quanto detto in consiglio comunale. Sull’aumento delle tasse il sindaco mente spudoratamente sapendo di mentire”.

E ancora: “Vuole negare forse che si è avuto un aumento della TARI (Tassa rifiuti)? In 2 anni c’è stato un aumento di circa 1 milione di euro. Il riscontro lo avranno direttamente i nostri concittadini visto che questi giorni stanno arrivando i bollettini precompilati per il pagamento del tributo da dove tutti potranno verificare se vi è stato o meno l’aumento rispetto all’anno precedente. Sulle detrazioni in tema di TARI per disabili e fasce deboli (previste dalla legge e non applicate da questa amministrazione), il sindaco cerca di giustificare l’errore commesso promettendo di approfondire la tematica. Ma cosa c’è da approfondire? E soprattutto quando vorrà approfondirla questa questione visto che tra poco c’è la scadenza del pagamento. Sta di fatto che per quest’anno non ci saranno detrazioni per queste categorie. In riferimento ai miasmi il Sindaco pone l’accento su responsabilità passate per distogliere l’attenzione dalle responsabilità presenti. Infatti, omette di dire che in campagna elettorale “promise” che entro primi 90 giorni di amministrazione avrebbe chiuso quello che lui stesso ha definito un “ECOMOSTRO”. Omette però di dire che per due anni ha contribuito ad alimentare quell’ECOMOSTRO facendo scaricare l’umido prodotto nel nostro Comune presso quella azienda e, contemporaneamente, affidava un incarico di circa € 50.000 all’Università per stabilire la provenienza dei miasmi. Complimenti! Nella sua risposta continua parlando di eredità politica dell’opposizione. Ancora una volta è o finge di essere poco attento. Al Sindaco è sufficiente che guardi all’interno della sua giunta e troverà la risposta alla sua annosa domanda. Infine conclude dicendo che il tempo lavora per loro (maggioranza). Noi diciamo semplicemente che il tempo è galantuomo e lo sarà anche in questo caso fermo restando che se il buon giorno si vede dal mattino, nella migliore delle ipotesi, per voi è già il tramonto!”.

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