GRICIGNANO – Uno schiaffo alla libertà di informazione. Una discriminazione inaccettabile. Uno scivolone imperdonabile. Il sindaco Andrea Moretti continua a perdere colpi.

Ieri sera nel corso del consiglio comunale il primo cittadino di Gricignano ha collezionato un’altra brutta figura. Ha negato agli operatori del sito “Voce Nuova” di effettuare le riprese video della seduta consiliare.

“Tutti possono riprendere, meno quelli che ne fanno un uso distorto e manipolano l’informazione”, ha tuonato Moretti all’inizio del civico consesso “cacciando” dall’aula gli operatori di “Voce Nuova”.

Il diktat del sindaco ha scatenato l’immediata reazione dei consiglieri di opposizione Santagata e Lettieri, che hanno abbandonato l’aula in segno di protesta.

A scatenare le ire di Moretti sarebbe stato un articolo pubblicato sul sito locale riguardante l’invio del commissario ad acta per il mancato rispetto della percentuale di raccolta differenziata. Decisione assunta nei giorni scorsi dal prefetto di Caserta. Secondo il sindaco, la notizia sarebbe stata riportata in modo inesatto e fuorviante.

E ieri sera è scattata la “punizione” ai danni di chi – a detta di Moretti – “manipola l’informazione”. Una rappresaglia in stile fascista per mettere il bavaglio a chi critica l’amministrazione e non è asservito alla maggioranza. Per coprirsi le spalle, il sindaco aveva dato l’ok alle riprese del consiglio a un altro portale locale, Pupia, e ai rappresentanti dei grillini. Una foglia di fico per tentare di coprire una vergognosa censura che calpesta l’articolo 21 della Costituzione sul diritto di cronaca e di critica.

Moretti non sembra più quello di una volta. Sarà forse per colpa della cattiva compagnia?!

Mario De Michele

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