Nell’ottica di ristabilire un minimo di verità circa gli avvenimenti delle ultime settimane non abbiamo potuto esimerci, date anche le numerose strumentalizzazioni delle posizioni politiche emerse in questo lasso di tempo, dallo stendere anche noialtri qualche riga in merito alle polemiche sull’ultima tornata elettorale alla Seconda Università di Napoli. Le seguenti puntualizzazioni, ci teniamo a precisarlo, non sarebbero materia di dibattito pubblico se l’attuale corpo dirigente provinciale, che continua imperterrito con la vulgata degli “abusi” contro i “giusti” casertani, non c’avesse costretto, vista anche la presenza più che costante sulle testate giornalistiche locali, a dover fare ulteriore chiarezza sulle nostre posizioni e sulle ultime, imbarazzanti, vicende. Recepiamo, anzitutto, le ultime note a mezzo stampa del Presidente Provinciale dei Giovani Democratici, Pasquale Fiorenzano, che lungi -per sua stessa ammissione- dall’entrare nel merito delle questioni politiche ha preferito attaccare singole persone, descrivendo l’accaduto in “maniera semplicistica”, per citare la sua nota. Registriamo anzitutto il palese nervosismo del presidente, probabilmente dovuto al timore che il suo disegno politico, già in moto da un anno a questa parte, possa incappare in qualche contrattempo. Non è mistero, per coloro che partecipano alla vita politica della federazione casertana dei Giovani Democratici, il fatto che la candidatura di Fiorenzano a Segretario provinciale sia sul piatto già da un anno ed oltre a questa parte -annunciata in una riunione pubblica-, peraltro priva di una piattaforma programmatica e politica. Impressiona, dunque, che il Presidente possa muovere accuse di personalismo, considerando le ambizioni personali dell’interessato, finora uniche registrate. Il gruppo dirigente provinciale ha, inoltre, dichiarato in più sedi, anche a mezzo stampa, la candidatura di Mario Guarnieri al Senato Accademico come candidatura ufficiale dei GD e del PD. Nulla di più falso. Posto che, non essendo stata presentata alcuna lista siglata R.U.N. (Rete Universitaria Nazionale, l’organizzazione universitaria dei Giovani Democratici), appare evidente come tirare in mezzo alla polemica l’attuale coordinatrice regionale R.U.N. Francesca Esposito, nonché l’attuale coordinatore provinciale, Antonio Barriciello, sia una vera e propria strumentalizzazione. Non essendo presente la lista R.U.N., i suddetti non erano, difatti, deputati a dettare alcuna linea; inoltre, considerando che la candidatura di Guarnieri non è stata approvata da alcuna direzione dei Giovani Democratici, e non essendo dunque stata discussa e non essendovi alcuna delibera presa con metodo democratico, appare evidente che la stessa sia una candidatura espressa da “Adesso SUN”, in maniera del tutto autonoma dall’organizzazione giovanile. Sempre circa la questione universitaria, registriamo una totale abdicazione dal ruolo di alternativa politica al centrodestra universitario, nonché, de facto, una legittimazione politica della supremazia del gruppo facente riferimento a Giuseppe Fontana, consigliere CNSU di Studenti per le Libertà (in spregio alla tanto decantata “apoliticità” del gruppo), registrando al contempo l’adesione al contenitore “Libera SUN”, del quale Guarnieri è stato pubblicizzato come candidato ufficiale, facente capo ad esponenti che in passato hanno sostenuto proprio Giuseppe Fontana e Studenti per le Libertà. Le dichiarazioni del Segretario Provinciale, Pasquale Stellato, in merito (“Con Fontana ci sono tanti ragazzi di centrosinistra che, in diversi casi, i Giovani democratici non hanno avuto la capacità di attrarre sui singoli territori”) non sono altro, a nostro avviso, che l’ammissione del fallimento dell’attuale corpo dirigente nell’università, e non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione sul fatto che il corpo dirigente abbia rinunciato ad ogni ambizione d’alternatività al centrodestra universitario casertano, specie considerando le parole circa la “visione programmatica dell’università comune” con il gruppo di Fontana che, ricordiamo, oltre che Consigliere CNSU con Studenti per le Libertà, ha alle spalle esperienze poltiche più che recenti in Forza Italia e Forza Campania, e che la stessa coordinatrice regionale R.U.N., Francesca Esposito, ha contrastato nell’ambito delle ultime elezioni universitarie alla Federico II di Napoli ed al CNSU. Circa le polemiche sul tesseramento, appare evidente che la fase relativa alla campagna adesioni 2014 dei Giovani Democratici, in provincia di Caserta, non si prospettava essere delle più tranquille.

Ad oggi, registriamo numerose polemiche circa il dispositivo della Segreteria Regionale GD, atto semplicemente a rendere le procedure d’adesione maggiormente trasparenti ed a garantire coloro che, visti i recenti sviluppi, temevano una fase di tesseramento poco serena, cosa che non può che lasciare perplessi. Al gruppo dirigente, che oggi parla di abusi, di poco rispetto per le regole democratiche, che ha recentemente convocato quella che ci risulta essere la prima vera e propria direzione provinciale, chiediamo, pertanto, di visionare i verbali delle precedenti direzioni provinciali, ammesso che si siano tenute, non essendoci un sito o una pagina sulla quale sia possibile farlo, in spregio ad ogni proclama sulla trasparenza, ed in particolar modo il verbale della direzione in cui sarebbe stata conferita piena autonomia al Resp. Provinciale R.U.N. Antonio Barriciello circa le vicende universitarie. Chiediamo, inoltre, che sia pubblicato il verbale della seduta d’insediamento della direzione provinciale, nonché, non essendo allo stato attuale pubblicata in un sito la lista dei membri della stessa, la pubblicazione su un portale o su una pagina della lista dei membri della direzione, nonché la visione del verbale dell’assemblea congressuale nella quale l’assemblea ne ha deliberato la composizione, corredato dalle firme dei delegati. Registriamo, inoltre, il fatto che non risulta, dalle convocazioni pubbliche delle direzioni provinciali (ammesso che poi si siano formalmente tenute), essere mai stato posto all’ordine del giorno né votato un singolo bilancio economico, atto che, da statuto, deve essere approvato necessariamente nell’ambito della direzione politica.

I Circoli dei Giovani Democratici di Caserta, Maddaloni,

Marcianise, Recale, Orta di Atella e Casagiove

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