La sera del 5 settembre del 2010 veniva ucciso Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. A due anni dalla sua tragica morte ancora non si conoscono i nomi né degli esecutori né dei mandati di quell’omicidio. “La memoria di Angelo Vassallo – spiega il coordinatore del circolo Pd di Cesa Enzo Guida

– deve essere sempre tenuta viva. Angelo è riuscito, con la sua opera di amministratore comunale, a realizzare uno sviluppo turistico in grado di puntare alle risorse del territorio, alla loro valorizzazione, tutelando l’ambiente e la natura”. “A due anni dalla sua morte è doveroso ricordarlo per il suo impegno, politico ed amministrativo, e soprattutto perché il suo esempio sia un faro per molti amministratori comunali dediti più alla cura degli interessi personali, dei piccoli interessi di bottega, che alla salvaguardia e promozione del territorio, nonché al rispetto della legalità”. “Vassallo – aggiungono i rappresentanti del Circolo Pd di Cesa – è riuscito anche a realizzare una sorta di evoluzione culturale delle sue zone, affinché tutti i cittadini si sentissero protagonisti di una azione collettiva, finalizzata al miglioramento”. “Ci auguriamo – conclude la nota del Pd di Cesa – che presto sia faccia piena luce sull’omicidio di Angelo Vassallo e sulle ragione di quel tragico gesto”.

 

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