SAN FELICE A CANCELLO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Pd di San Felice a Cancello sull’ultimo consiglio comunale. “Com’era prevedibile la recita dello spettacolo del Consiglio comunale tenutosi il 28 gennaio è stata fiacca: un’esibizione senza convinzione e quindi forza politica, racimolando il minimo di consiglieri, in difesa delle posizioni raggiunte e con il “conforto” di cavilli legali, come ormai succede in gran parte del Paese.
Altro è convincere gli spettatori, quali ormai i cittadini di San Felice a Cancello sono considerati: ci vorrebbe una prova forte, appassionata, chiara, fatta a gran voce e non sommessamente, che coinvolga ed attragga, piuttosto che scivolata tra il brusio generale e tra diversi fischi. C’è da chiedersi se il Prefetto abbia riconosciuto quella rappresentazione come la trasposizione teatrale di una sua opera o la disconoscerà come non propria: in quest’ultimo caso farà bene a far registrare il testo originario. Mentre l’UDC di Caserta, una volta risolto in anticipo la problematica del consigliere provinciale Nuzzo, cosa pensa dello strascico locale? Anche questo accade nel nostro Sud, con la convinzione da parte del Potere che il popolino debba comunque essere grato per gli spettacoli che vengono rappresentati e che le regole siano accessorie. Siamo ancora i attesa di capire quale istituzione funziona tra Sindaco e Prefettura e chi invece deve andare a casa. Ed intanto il Carnevale si avvicina… “