CASAGIOVE – Anche a Casagiove sono nati i MODERATI di Portas. Alla presenza del consigliere regionale Eduardo Giordano e del segretario provinciale Pino Crispino si sono formati gli organismi locali di sezione, dopo ampia e partecipata discussione.
All’unanimità si è condiviso la linea politica tracciata dall’onorevole Giordano con dovizia di particolari e di proposte concrete, dal segretario Pino Crispino e dal segretario sezionale Enzo Impieri che nel suo intervento ha sottolineato come oggi sia importante la partecipazione alla vita politica dei cittadini, in una fase recessiva dove le certezze del domani ed i diritti dei lavoratori sono messi in discussione giorno dopo giorno. Solo la consapevolezza dei nostri doveri ci mette nella condizione di pretendere i nostri diritti a cominciare dal lavoro. La struttura organizzativa orizzontale autonoma e federata del movimento ci consente di essere più rapidi nelle decisioni e quindi eliminare le discussioni autocelebranti che non portano ai risultati sperati e allontanano la gente dai partiti e dalla partecipazione alla gestione della cosa pubblica. Basta con gli uomini attaccati al potere che considerano la politica soltanto come una rendita di posizione che va salvaguardata ad ogni costo. Siamo Moderati nel senso di avere consapevolezza delle difficoltà economiche e sociali che l’attuale fase ci costringe a vivere ma siamo determinati nel porre il cittadino con le sue speranze, le ansie e le aspirazioni al centro di ogni processo produttivo. Per noi da come si uscirà da questa crisi dipenderà molto il futuro dei nostri giovani. Abbiamo ben presente che l’ascensore sociale non sale più per i figli dei lavoratori e nessuna certezza al momento vi è per i figli di operai che continuano a fare gli operai mentre, i figli dei i continueranno il lavoro del padre, spesso i senza competenze adeguate. Rispetto a queste diseguaglianze vogliamo lavorare anche a Casagiove affinché i servizi siano erogati con la necessaria efficienza e la città riprenda quel cammino di sviluppo delle opportunità che il territorio offre per far sì che soprattutto l’occupazione giovanile possa trovare sbocco concreto. La tassazione a tutti i livelli deve essere oggetto di diminuzione e non di aumenti come viene ventilato in ogni. I Casagiovesi non ne possono più di assistere a sprechi, occorre occupazione che produca PIL e non posti passivi o peggio dove vengono ampliati gli organici senza senso. Grande apprezzamento dei presenti ha avuto la proposta di “CASERTA BORBONICA” avanzata e messa in bilancio regionale dall’onorevole Eduardo Giordano. Occasione straordinaria di idee concrete per creare occupazione vera a Caserta puntando sullo sviluppo delle eccellenze locali che fortunatamente non mancano. I dirigenti della locale sezione hanno subito colto l’importanza della proposta e hanno nominato un gruppo di lavoro con competenze specifiche per far si che occasioni come queste siano colte e valorizzate nel modo giusto. Siamo convinti come moderati e riformisti che i cittadini aspettano la buona politica per moralizzare la vita pubblica e porre fine alla degenerazione morale che da anni imperversa nel nostro paese Italia. L’ultima considerazione fatta e su cui tutti i presenti convergevano è rappresentata dalla consapevolezza delle difficoltà e dalla umiltà di mettersi in gioco con la certezza che il lavoro politico intriso dei valori del riformismo socialista e del solidarismo cattolico, che hanno prodotto nel recente passato risultati apprezzabili, si possa riproporre in un rinnovato contesto mondiale con la consapevolezza che il mondo che abbiamo avuto in prestito lo dobbiamo consegnare alle future generazioni migliore. Il Vice segretario Gaetano Moretti ha posto l’accento sulla organizzazione provinciale che il movimento si deve al più presto dotare per fronteggiare e realizzare quell’ambizioso lavoro politico annunciato dal segretario politico provinciale Pino Crispino. Infine molto apprezzato è stato l’intervento della vicesegretaria di sezione Tiziana Nocendo la quale ha centrato il suo intervento sulla condizione femminile e le difficoltà che incontrano le donne per inserirsi nel mondo del lavo. Ha ricordato inoltre il triste primato circa di disoccupazione circa 60%, raggiunto dalle donne che cercano lavoro a Casagiove.
ndp