TEVEROLA – Nel consiglio comunale del 29/4/2013, il gruppo consiliare di Teverola Avanti, ha invitato l’amministrazione comunale a restituire una parte dell’IMU incassata nel 2012. Il Comune di Teverola alla data del 4 luglio 2013 già aveva riscosso la somma di 891.673,00, come da comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Quindi con il saldo di dicembre 2012 l’Ente avrebbe ottenuto sicuramente un introito complessivo minimo di circa 1.900.000,00 euro, mentre nel bilancio 2012 era prevista un’entrata IMU, sottostimata, pari ad € 1.625.831,53.
Un’amministrazione attenta alle esigenze della popolazione, messa a dura prova dalla crisi economica, avrebbe deliberato una riduzione delle aliquote IMU, invece la maggioranza in sede di riequilibrio del bilancio (seduta consiliare del 01/10/2012), irragionevolmente deliberava un aumento delle aliquote IMU, sia quella dell’abitazione principale e di tutte le altre, nonostante la notoria ricchezza del Comune di Teverola che al 31/12/2012 presentava un fondo cassa di ben 13.478.263,19 euro e un avanzo di amministrazione, si badi bene non vincolato, di 7.427.231,78.
Ad oggi, con i conti chiusi dell’anno 2012 si è potuto dimostrare con quanta approssimazione e scelleratezza sia stata affrontata una questione di estrema delicatezza. La maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di agire nell’interesse dell’ente e della collettività;
Sempre sul tema IMU, nella relazione del revisore dei conti si è appurata, una previsione iniziale 2012 pari a euro 1.625.832,00 contro un definitivo accertamento di entrata pari a euro 2.321.937,06. Pertanto, il risultato dell’aumento di aliquote, sia sulla prima casa che su altri immobili, ha portato al risultato di un notevole incremento di entrata di circa euro 700.000,00.
Alla luce di tutto quanto emerso, si chiede all’amministrazione comunale di restituire i soldi ai Teverolesi.