BELLONA – Il consigliere regionale Lucia Esposito interviene in relazione a quanto accaduto nel sito di stoccaggio di Bellona. “Quanto accaduto all’interno della Ilside deve farci profondamente riflettere. Se non siamo al disastro ambientale,

la sensazione è che ci siamo molto vicini. La quantità di rifiuti andati a fuoco è enorme, tanto è vero che si rendono necessari ancora dei giorni di lavoro per le squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme sprigionatesi all’interno dell’azienda per il trattamento dei rifiuti di Bellona. Le foto diffuse attraverso gli organi di stampa danno netta l’idea dell’inferno che si è scatenato tra le tonnellate di ecoballe accatastate nel sito di stoccaggio. L’Asl invita a non uscire di casa, ed una trentina di famiglie sono state sgomberate. Al puntuale intervento del sindaco della città, Giancarlo Della Cioppa, che con un’ordinanza ha anche posto restrizioni al consumo di frutta ed ortaggi coltivata nei paraggi e il divieto di pascolo nel giro di un chilometro quadrato, deve seguire il nostro sdegno e la nostra mobilitazione, poiché non può passare sotto silenzio un evento di tale gravità, che ha addirittura indotto l’Asl di Caserta ad inviare un allarmante nota ai primi cittadini di Bellona, Capua, Vitulazio, Camigliano, Pastorano e Pignataro Maggiore, mettendoli in guardia sull’entità dell’inquinamento. Un episodio che dimostra quanta necessità ci sia, in questa nostra provincia, di voltare decisamente pagina, particolarmente in un settore delicato come quello dei rifiuti, da sempre fonte di problemi. Massima vicinanza alle autorità locali, quindi – conclude Lucia Esposito -, augurandoci che presto possano emergere le reali ragioni di un disastro che rappresenta un altro, durissimo, colpo per il nostro già provato territorio”.

 

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