NAPOLI. “Il giudice Cantone vorrebbe incontrare, come ‘nemico’, Nicola Cosentino alla presenza di…testimoni per evitare illazioni? Se vuole sono pronto ad offrirmi io come testimone affinché quell’incontro si faccia realmente”. A dirlo è il senatore Vincenzo D’Anna (GAL), vicepresidente della commissione Affari Ue dell’aula di palazzo Madama.

“In una recente intervista, pubblicata su un noto quotidiano nazionale – spiega D’Anna – il magistrato Raffaele Cantone, figura di spicco nel campo della lotta alla criminalità organizzata, ma anche per il composto profilo mediatico al quale da sempre ispira la propria azione, ha affermato che, dovendo incontrare un suo ‘nemico’, preferirebbe incontrare l’ex sottosegretario Nicola Cosentino per la conoscenza che quest’ultimo vanta rispetto ai problemi di cui è oberata la regione Campania”. “Al fine di evitare strumentalizzazioni, speculazioni ed illazioni – continua il parlamentare del GAL – questo ipotetico incontro dovrebbe avvenire solo in presenza di un testimone. Ora, nell’apprezzare il fatto che si ritorni a parlare di Cosentino come un uomo politico che per decenni ha lavorato per risolvere i problemi della collettività e della cosiddetta società civile, mi offro fin da subito come testimone affinché tale incontro possa realmente avvenire”.

“Credo che entrambi gli interlocutori trarrebbero dalla discussione indubbi e proficui vantaggi sulla conoscenza dei problemi irrisolti della nostra martoriata regione” conclude D’Anna.

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