Si è insediato lo scorso lunedì, presso la Giunta Regionale della Campania, il Comitato Tecnico per la definizione degli interventi in favore delle chiese, dei luoghi di culto e degli immobili storici e monumentali danneggiati dal terremoto del 29 dicembre scorso e per lo stanziamento delle risorse necessarie al loro recupero funzionale e al loro restauro al fine di renderli nuovamente fruibili dai fedeli e dai cittadini. Il tavolo istituito dal Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ed affidato al coordinamento del Dott. Dario Gargiulo, dirigente regionale responsabile della gestione dei fondi comunitari, ha visto la partecipazione dei tecnici incaricati della Curia Vescovile della Diocesi di Alife-Caiazzo, della Provincia di Caserta, quale proprietaria del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese, e della Sovrintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Napoli, Benevento e Caserta, che detiene il regime vincolistico su molti degli edifici interessati, ed ha registrato l’avvio delle procedure per la individuazione delle azioni materiali prioritarie per la messa in sicurezza ed il recupero degli immobili di culto, delle chiese, dei luoghi annessi per la realizzazione di attività religiose e pastorali, e del Palazzo Ducale. Il Comitato, cui ha preso parte anche l’On. Carlo Sarro quale primo firmatario della mozione che ha impegnato il Governo centrale a reperire risorse straordinarie da destinare ai comuni dell’epicentro del Matese e che è alla base dell’intervento finanziario regionale, ha deciso di affidare ai tecnici delegati il compito di redigere apposite schede valutative per ogni edificio danneggiato con la indicazione degli interventi a farsi all’interno di progetti che godranno di una corsia preferenziale per il rilascio dei titoli abilitativi, dei nulla osta e dei permessi da parte di Sovrintendenza ed istituzioni preposte in favore degli enti proprietari. Una volta completato nei prossimi giorni il lavoro di valutazione e consegnate le schede alla Regione, saranno sottoscritti subito i protocolli d’intesa con Curia, Amministrazione Provinciale e Sovrintendenza.
“Sono stato ben lieto di partecipare all’incontro promosso in Regione Campania nella mia qualità di parlamentare del territorio e di primo firmatario della mozione riguardante gli interventi da promuovere dopo il sisma del 29 dicembre scorso ed approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso marzo. – ha dichiarato l’On. Sarro – Registro un clima di grande operatività in primo luogo da parte della Giunta Regionale che, con tempismo esemplare, ha già avviato il primo ciclo di misure destinate ai comuni della zona, ed ora, attraverso procedimenti dedicati, per i beni di interesse monumentale e religioso; di altrettanta efficienza va dato atto agli altri soggetti istituzionali presenti al tavolo, a partire dalla Sovrintendenza, che hanno dato prova di conoscere esattamente gli interventi da programmare nella consapevolezza che l’utilizzo di questi fondi richiede anche celerità di procedure e massima regolarità degli atti. Sono certo che nelle prossime settimane, ciascuno per la propria parte, si proseguirà il lavoro in uno spirito di collaborazione, avendo tutti chiaro che il nostro obiettivo è quello di rendere un servizio alle nostre comunità, soprattutto laddove maggiori e consistenti sono stati i danni derivanti dal sisma”.