ALIFE – La maggioranza approva il consuntivo 2012 e si oppone alla nomina del commissario ad acta, nominato dal prefetto per la redazione dell’adempimento contabile. Questo in sintesi nella seduta di stasera : clima teso in aula ( opposizione assente in quanto ritiene illegittima la seduta come spiegato dal capogruppo Cirioli in un post sul sito di “ViviAlife”) per il passaggio delicato che sta vivendo il comune. Passa una linea di “resistenza attiva” all’avvio del procedimento di scioglimento dell’intero consiglio.
E’ toccato al sindaco, Giuseppe Avecone, leggere un’articolata relazione sulle tappe della vicenda complessa del rendiconto 2012 (chiuso, per la cronaca, con un disavanzo di circa 320.000 euro). Una cronistoria in cui ha motivato l’operato dell’amministrazione comunale e criticato la minoranza per essere venuta meno ad un canone di “leale collaborazione” e di altro. “Ci sono i presupposti amministrativi e politici per terminare l’iter del consuntivo ed andare avanti con gli organi ordinari” ha detto Avecone richiamdo con forza il principio democratico- elettivo e quindi neanche i presupposti sostanziale per uno scioglimento tanto più grave e pungente da non consentirmi di camminare a testa alta tra i cittadini” indicando e ribadendo i motivi di legittimità formale di proroga della data di convocazione del consiglio”. Il passaggio finale è stato l’esame dell’istruttoria del rendiconto 2012 approvato dalla maggioranza e l’autorizzazione al sindaco ed all’esecutivo degli adempimenti per contrastare la nomina prefettizia del commissario incaricato del conto consuntivo e già insediato.
Michele Martuscelli