CASERTA – La Regione Campania ha bocciato il progetto di Leuciana Festival che il comune di Caserta aveva presentato al settore turismo e cultura per ottenere il finanziamento che avrebbe permesso di salvare la manifestazione che rischia di fermarsi alla tredicesima edizione se non verranno trovate altre forme di finanziamento. Una mazzata per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pio Del Gaudio che, naturalmente, non potrà finanziare con propri soldi la kermesse. La manifestazione casertana ha ottenuto una valutazione di appena 13 punti che non sono bastati ad accedere nei primi sei posti della graduatoria stilata dall’ente di Palazzo Santa Lucia.
L’amministrazione comunale guidata dal Del Gaudio nei giorni scorsi aveva nominato Casimiro Lieto direttore artistico della kermesse e chiesto alla Regione di finanziare l’evento con 500000 euro da attingere dai fondi Fers 2007-12 obiettivo 1.12.
Il primo cittadino è intervenuto sulla sua pagina facebook “La Regione non ha finanziato il Leuciana festival. Prima delle sterili polemiche intervengo in maniera mi auguro chiara. Abbiamo presentato una proposta non il linea con quanto previsto dal Bando Regionale . Non ci interessano semplicemente gli spettacoli. Abbiamo tentato di spiegare , invano perche’ non ho mai avuto il piacere di incontralo, all’Assessore De Mita ed ai suoi funzionari , che il tempo dellle vecchie Leuciane e’ finito. Spettacoli a pagamento e non gratis e zero investimenti su comunicazione e marketing della Citta’ in termini turistici non ci interessano piu’. E’ un sistema fallito che negli anni non ha portato sviluppo ed occupazione in citta , solo debiti per il Comune di Caserta. Questa e’ la nostra linea chiarita al Presidente Caldoro sabato mattina in modo DEFINITIVO. Con il Governatore ho preferito parlare di Policlinico , di Cave , Piu’ Europa, Grandi Infrastrutture e Metropolitana leggera Capua Maddaloni. La filiera istituzionale la utilizzeremo per creare lavoro per i nostri giovani e per portare i turisti a CASERTA. Progetti inutili ed oggi anacronistici come quelli del passato non ci interessano .Ben venga perdere finanziamenti che non hanno utilita’ per il territorio . Non mendicheremo mai con nessuno tali risorse”.
Tra le manifestazioni finanziate, oltre al Settembre al Borgo della Provincia di Caserta, il Negro Festival del comune di Pertosa, la Festa di Piedigrotta a Napoli, il Pomigliano Jazz Festival, il Festival internazionale di Artisti di strada di Atripalda e il Festival di musica etnica di Summonte.
Tra i festival esclusi invece, tra gli altri, Una voce per Padre Pio a Pietralcina e l’Ischia Festival Jazz.
Angelo Golia