CAPUA – La parlamentare Pina Picierno ha depositato oggi un’interrogazione sul cosiddetto “laghetto dei veleni”, situato in Località Purgatorio nella frazione di Sant’Angelo in Formis nel comune di Capua, in cui furono trovati nel 1999 rifiuti, anche tossici, provenienti dal Nord Italia.

“E’ davvero incredibile che dopo 13 anni dal ritrovamento di rifiuti tossici pericolosissimi, interrati lì dai clan camorristici, il cosiddetto ‘laghetto dei veleni’ non sia stato ancora bonificato”, così l’On. Picierno, che aggiunge ”nonostante le ripetute sollecitazioni dei cittadini, anche mediante petizioni popolari, le istituzioni locali continuano a rimanere colpevolmente inerti. Non solo, il sindaco Antropoli, massima autorità sanitaria comunale e noto medico cardiologo casertano, addirittura asserisce che quella zona non è inquinata e che quindi non ci sarebbe alcun pericolo per la salute dei cittadini”.

“Eppure – continua la parlamentare democratica – ci sono atti giudiziari e audizioni parlamentari, come quella del sostituto procuratore Donato Ceglie, che descrivono una situazione specularmente diversa, una vera emergenza sanitaria in quei luoghi, ennesimo scempio ambientale delle ecomafie campane. Per questo abbiamo presentato oggi un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente per chiedere un intervento immediato di bonifica, soprattutto sollecitando la Regione Campania che, ex lege, è tenuta a intervenire laddove non dovesse farlo il comune territorialmente competente”.

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