SAN MARCO EVANGELISTA – Il Consorzio Unico di Bacino (C.U.B.) è in liquidazione e versa in un grave stato di disagio economico che non consentono allo stesso il regolare pagamento delle retribuzioni al personale dipendente presso i diversi comuni della provincia di Caserta, come è esplicitato dalle note del Commissario Liquidatore del CUB.
Per questo motivo, il personale dipendente dal CUB ed operanti sul cantiere di San Marco Evangelista hanno nuovamente rappresentato all’Amministrazione comunale il grave stato di disagio dovuto al mancato pagamento degli emolumenti che sta compromettendo il soddisfacimento delle esigenze primarie delle rispettive famiglie, motivo per il quale hanno deciso di intraprendere lo stato di agitazione che, qualora sfociasse nell’interruzione del servizio arrecherebbe gravissimi disservizi al regolare funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio casagiovese, riducendo le percentuali di raccolta differenziata da raggiungere nel corso del 2012. Infatti, in data 4 dicembre scorso, i dipendenti del CUB, del cantiere di San Marco Evangelista, si sono presentati presso la casa comunale per informare il Sindaco Cicala del grave stato di disagio che stanno attraversando e dovuto alla mancata corresponsione degli stipendi del mese di novembre 2012, nonché alcune indennità salariali pregresse, annunciando che avrebbero intrapreso lo stato di agitazione che avrebbe aggravato sicuramente la già precaria situazione dei rifiuti sul territorio sammarchese. Nel verbale d’incontro, il Sindaco ha concordato con gli operatori, che si impegnano a non intraprendere alcun stato di agitazione e ad assicurare sul territorio cittadino i necessari servizi, il pagamento di una anticipazione salariale di una somma variabile da 700 euro a 1700 euro secondo l’ammontare netto dello stipendio dei dipendenti e di una somma pro-capite di 1.000 euro da valere quale acconto sulla tredicesima mensilità, il tutto per un ammontare netto pari a 36.200 euro che verrà decurtata dall’importo del canone mensile che l’Amministrazione comunale versa al Consorzio Unico di Bacino.
Nunzio De Pinto