PIEDIMONTE MATESE -“De Rosa taccia. Le tariffe delle lampade votive furono fissate dalla giunta Sarro nel 2005”.Così replica la maggioranza di “Piedimonte Democratica” guidata dal sindaco Vincenzo Cappello in risposta alle critiche del consigliere comunale di minoranza PDL, Gerardo De Rosa.
“L’Amministrazione Comunale della Città di Piedimonte Matese, nello scorso mese di Ottobre, dopo la inutile stoccata lanciata dal Consigliere Gerardo De Rosa sulla gestione dei fondi del terremoto (Legge 219/81), gli consigliava di ‘leggere prima tutte le carte, riflettere, parlare poco e solo allora, ove necessario, scrivere’ (almeno per evitare di fare brutte figure!). Ma il Consigliere Gerardo De Rosa- è scritto nella nota stampa- forse nella foga di apparire all’elettorato piedimontese un attento oppositore, è, invece, ancora una volta molto più distratto del solito. Accade così che l’argomento scelto ‘per apparire’, sia rappresentato dalla questione delle lampade votive nel cimitero comunale, argomentando che esse siano troppo esose, almeno rispetto a quelle dei comuni confinanti. A conti fatti, gli sarebbe convenuto tacere su questo tema, visto che le tariffazioni delle lampade votive furono stabilite con deliberazione di Giunta Comunale nei primi mesi del 2005, in piena Amministrazione Sarro (cui evidentemente l’amico De Rosa non si è ricondotto per informazioni), alcuni giorni prima di firmare il project financing, che dava il via ai lavori di ampliamento del cimitero comunale; e, a distanza di circa otto anni, l’attuale Amministrazione Comunale, nonostante l’inflazione, ha scelto almeno di lasciare le tariffe invariate. E’ appena il caso di far rilevare al Consigliere De Rosa che tutte le fotocopie degli atti relativi al Cimitero comunale che gli uffici sono stati costretti a fare (richieste da lui e dal capogruppo Ferrucci), regolarmente pagate dai contribuenti piedimontesi, non gli hanno aperto la mente, consigliandogli maggiore cautela”.