CASERTA – Terra di Lavoro? Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dalla federazione casertana di Sinistra Ecologia e Libertà per discutere di lavoro tra gli altri, con Giorgio Airaudo ex FIOM ora deputato di SEL, Giovedì 27 ore 11,00 al Jolly Hotel di Caserta L’esternalizzazione della produzione Indesit con i conseguenti licenziamenti è solo l’ultima delle tegole arrivate sulla testa non solo degli operai e delle loro famiglie ma sull’intera comunità Casertana.

L’incidenza di oltre mille posti di lavori in meno non è la stessa cosa a Caserta come a Modena o a Trento. Da noi il 50% della popolazione attiva è già in condizione di non lavoro in tutte le forme previste. Alla crisi del lavoro si aggiunge quella degli enti locali, ormai ridotti a bersaglio quotidiano dei cittadini, nella loro incapacità di offrire il seppur minimo servizio sociale. Terra di Lavoro per vedere rimosso il punto interrogativo nel titolo ha bisogno di misure straordinarie, come del resto quasi tutto il mezzogiorno. Continuiamo a proporre, come abbiamo già fatto svariati mesi fa, l’istituzione di una zona franca riservata alle produzioni nei settori delle Green Economy, Turismo ed Agricoltura ad alta innovazione vincolando le imprese ad investire i risparmi derivanti da tale condizione in ricerca continua, mettendo finalmente in connessione imprese ed università, entità ancora oggi troppo distanti caratterizzate da scarsa interazione tra loro.

 

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