“La Regione Campania, con questa legge, si esprime con una volontà forte e inequivocabile favorendo il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità per fini sociali, con l’ampia partecipazione delle Associazioni preposte e facilita il compito degli Enti locali nella gestione degli stessi”.
Così Nicola Caputo, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Trasparenza a Caserta in occasione della presentazione della Legge Regionale “Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”. “Con questa legge – spiega Caputo – si è provveduto a mio avviso a colmare un vuoto che persisteva e cioè quello relativo agli strumenti con cui la Regione Campania, terza in Italia per numerosità di beni confiscati, è chiamata a svolgere un ruolo nella complessa vicenda”. “Se tali beni non diventano anche simbolicamente espressione della comunità onesta che vive sul territorio e non mostrano il loro contributo al benessere sociale e culturale generale, anche sul piano morale, si offre alla criminalità un’opportunità di rivincita”. “Sono fermamente convinto – conclude Caputo – che la battaglia per la legalità passi attraverso la riappropriazione del territorio da parte della cittadinanza attiva che può praticarsi mediante una concreta politica dell’inclusione sociale che speriamo sia sempre più inserita in un contesto quali i beni confiscati alla criminalità”.