MONDRAGONE – Una lettera anonima indirizzata al sindaco Schiappa e a tutti i consiglieri comunali ha indotto il primo cittadino a sospendere la seduta e andare dai carabinieri per presentare una denuncia contro ignoti. Dura la missiva firmata da “un consigliere comunale che voleva mettere in guardia i colleghi”.
Nel documento, infatti, vengono lanciate accuse sugli interessi privati che sarebbero dietro la variante che permetterà di aprire un centro diagnostico e che secondo le accuse sarà gestito dal genero del deputato del Pdl Enzo D’Anna. A nulla sono valse le richieste dell’opposizione, guidata dall’ex candidato sindaco Cennami, di avere maggiori chiarimenti sul provvedimento. La delibera è stata approvata ma nei prossimi giorni sicuramente proseguiranno le polemiche e lo scontro politico, anche perché si avvicina la data di discussione della mozione di sfiducia al presidente del consiglio Marquez.