SANT’ANGELO D’ALIFE – Il recupero di 300.000 euro di credito dalla regione “motivo unico che ha generato uno squilibrio nelle casse comunali rendendo impossibile il pagamento di due mesi di stipendio ai dipendenti”. E’ nella sezione “risorse del bilancio” della lista civica “Per Sant’Angelo” che si intravede una dettagliata conoscenza delle vicende amministrative. A guidarla è, infatti, l’ex sindaco per circa 8 anni , Salvatore Bucci, medico di base ed un passato prossimo vicino all’Udc. Una conoscenza , dall’interno, che si coglie in altri profili come quando si accenna ai contenziosi(parecchi) da risolvere “dilazionando nel tempo i rientri facendo leva sulle risorse dello Stato per sanare i debiti consolidati”.
Questo per affrontare la situazione deficitaria e quindi di risanare le casse. Una delle problematiche di maggiore peso e verso cui occorrerà misurarsi con tempi e modi che siano ragionevoli e concreti. Nel campo dei servizi ci accenna ai problemi della rete idrica “ormai vetusta ed il 30% dell’acqua potabile viene persa nel terreno” indicando anche i costi dell’energia elettrica. Un’esigenza che si pone anche verso un altro servizio a rete che lascia molto a desiderare, in termini di soddisfazione gli utenti-cittadini-contribuenti, quella della pubblica illuminazione. Il programma si compone anche di altre due sezioni incentrati sulle tematiche del territorio e del sociale che affronteremo in maniera analitica nei prossimi interventi . Ma occorre porre in evidenza quanto viene scritto nella premessa del programma amministrativo stilato dalla lista composta anche da Giovanni Mastroianni, ex candidato sindacale alle scorse elezioni, e già consigliere di maggioranza.
La lista “consapevole della necessità di avviare un nuovo percorso ed una nuova formula amministrativa, ritiene che il principio fondante e di maggiore forza debba reggersi sulla più ampia partecipazione. Chiudendo una pregressa fase di divisioni e di contrapposizioni- la lista “Per San’Angelo- si impegna, attraverso gli stessi componenti- a rappresentare ed a rispettare il maggior numero dei cittadini e del territorio nello spirito della più profonda unità” ribadendo più avanti la “stanchezza dei cittadini delle divisioni”, elemento che stride con la presenza di quattro liste, e quindi di frammentazione, come tre anni fa. La lista ipotizza anche l’attivazione , da inserire e regolarizzare nello statuto comunale , di “un organismo rappresentativo di tre persone” con potere consultivo e di intervento neipre-consigli ai fini di una partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Gli altri candidati sono l’avvocato Giuseppe Campone e Massimo Lombardi, imprenditore candidato anche allo scorso turno elettorale .Alla prima esperienza di candidatura Eva Ricciardi e Piera Latino , infermiere.