PORTICO – Monta a vista d’occhio la polemica relativa alle troppe spese messe in cantiere dall’attuale amministrazione comunale che verrebbero a costare alla collettività una cifra non indifferente. Dopo la denunzia pubblica, i consiglieri di opposizione: De Simone Giuseppe, Iodice Carlo, Piccirillo Antonio, Piccirillo Francesco Saverio, Ventriglia Salvatore, sono passati dalle parole ai fatti.
Infatti, hanno preso carta e penna ed hanno scritto ai “……Cittadini di Portico”, mettendo al corrente la cittadinanza che “…..In data 26 ottobre 2012 hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti per denunciare gravi irregolarità nel bilancio di previsione 2012 approvato in data 6 luglio scorso con delibera consiliare nr. 06 che, malgrado i giochi di prestigio del nostro vanaglorioso Sindaco, presenta un buco di 476.500,00 euro. Persino il Revisore dei Conti del Comune ha dovuto riconoscerlo tanto è vero che ha dichiarato che l’Amministrazione dovrà provvedere a ripianarlo immediatamente. E come hanno pensato di rimediare? Semplice: incrementando al massimo l’aliquota dell’IMU il cui aumento non dipende dalla politica del governo centrale, ma semplicemente dall’incompetenza e irresponsabilità dei nostri amministratori che oltre ad aumentare la tassa sui rifiuti adesso hanno pensato anche di farci pagare la massima aliquota dell’IMU (ex ICI). Ma essi” – hanno aggiunto i consiglieri d’opposizione – “non sanno fare i conti perché, malgrado questi aumenti, il pareggio di bilancio comunque non potrà essere raggiunto. E non finisce qui, hanno fatto di peggio! Per premiare il loro attivismo, in presenza di una situazione finanziaria disastrosa, si sono aumentati lo stipendio per complessivi 6.730,00 euro. Per gli assessori si passa dai precedenti 693,00 euro agli attuali 760,32 che aggiunti ai 30000 euro che percepisce il sindaco si concretizza una spesa annua di 106.000 euro. Per fare cosa ? Nulla ! Intanto distratti dalle loro faccende hanno perso l’opportunità di ottenere i finanziamenti pubblici previsti dal “Piano Nazionale per le Città”, di cui al decreto legge 83/2012, per la realizzazione di nuove infrastrutture, interventi di riqualificazione urbana, costruzione di scuole, parcheggi e alloggi. Da questi personaggi” – hanno sottolineato i consiglieri – “possiamo aspettarci solo ulteriori amare sorprese, come abbiamo ripetutamente denunciato in questi anni e che puntualmente si sono avverate! Si sono distinti esclusivamente per: l’aumento ingiustificato ed indiscriminato delle tasse salassando tutti; scelte irresponsabili e costosissime per i cittadini, come l’esternalizzazione dei servizi a fronte di una gestione interna, già in atto, a costo zero; la cura maniacale e scientifica degli interessi di pochi a danno di tutti gli altri. Cittadini, ci chiediamo e vi chiediamo: Per quanto tempo ancora dobbiamo continuare a pagare questa cambiale? Per quanto tempo ancora li dobbiamo sopportare? Intanto il salasso continua ! I Consiglieri di Opposizione”.